The orgy
The orgy
CuckoldTriangolo

Mio marito ed il suo amico

Quella sera stavo un pò giù di corda in quanto, normalmente come si dice ” non avevo un cazzo da
fare ” io invece dico ” non avevo un cazzo a cui dedicarmi ” e ti pensai tantissimo, mi mancavi tanto, perchè se tu fossi stato qui con me, sarei stata certamente meglio, in quanto il da fare me lo avresti dato tu e piacevole anche, e accettai di andare a cinema con mio marito, ma lo feci solo per curiosità, perchè stavano proiettando un film le cui scene le avevano girate nella nostra città. Naturalmente c’era diversa gente, e molta ne conoscevamo anche. Non c’erano più posti a sedere, Guido vide un suo amico e lo salutò, si chiamava Franco, me lo presentò e ci mettemmo in piedi accanto a lui vicino al muro. Spensero le luci e cominciò lo spettacolo. Franco, essendo più alto di noi, ci fece mettere davanti a lui per darci la possibilità di vedere meglio, eravamo in tanti e si stava stretti, io ogni tanto mi spostavo e spesso il mio culo finiva esattamente davanti al cazzo di Franco, ad un certo punto, ebbi l’impressione che cominciava a diventargli duro, inizialmente rimasi sorpresa, ma poi volli cogliere il lato gradevole e per averne la certezza continuai a spingere il culo verso il suo cazzo. Ormai, era evidente che ci stava provando, e naturalmente, vedendo che nonostante tutto io continuavo a spingere il mio culo verso il suo cazzo, capì che stava piacendo anche a me. Non volevo perdere quel contatto meraviglioso, d’altronde il suo cazzo era diventato duro grazie al mio culo: perchè non dovevo prendermi qualcosa che mi apparteneva ? Sì, mi era successo anche altre volte, sai, stando da sola a fare la fila da qualche parte, o magari nell’autobus, mi era successo un sacco di volte e se ne era valsa la pena, li avevo anche lasciati fare, ma ora era diverso, oltre a provare quelle belle sensazioni di avere un uomo accanto, che non ti conosce e che solo perchè ti ha vista, gli è venuta voglia di darti il suo cazzo, di chiavarti e sborrarti, questo avveniva con mio marito accanto, e il fatto che Franco si stava rendendo conto, che la moglie del suo amico era una puttana e ci stava, mi eccitava. Poi sentii la sua mano sul culo che me lo accarezzava, era una sensazione bellissima, mi stava accarezzando il culo da sopra la stoffa della gonna che era anche scampanata e di un tessuto leggerissimo, per cui non aveva nessuna difficoltà a fare ciò che voleva, sentivo la sua mano come se stesse direttamente sulla pelle, poi, visto che ci stavo, cominciò a fare di più il porco, e a me gli uomini porci, lo sai che mi piacciono tantissimo, infatti per questo sono legata a te nonostante abbia un marito. Cominciò a sollevarmi la gonna fino a mettere completamente allo scoperto il mio culo, in quanto avevo il perizoma, mi infilò le dita nei pressi del buco del culo e riuscì anche ad infilarne uno, sfido qualsiasi donna a non provare piacere quando ti accade una cosa del genere con il marito affianco, la fica colava da sola, avevo già le cosce bagnate della mia stessa sborra. Poi da dietro, e dal lato opposto a quello dove stava mio marito, sentii l’altra sua mano sul mio fianco, con la quale cominciò a tirarmi di più verso di sè per farmi sentire meglio lo strofinio del suo bel cazzo sul mio culo. Credimi, stavo in paradiso, stavo benissimo, per poco non sborravo, senza che me la toccasse ancora. Poi sentii questa mano che cercava di entrare sotto la cintura della gonna, per scendere dall’alto verso la fica. Arrivò sui peli della fica, e ci infilò le dita fra le labbra, non poteva certo mettermi le dita nel buco, ma mi stava piacendo tantissimo lo stesso, e mi disse, in modo che mio marito sentisse, ” ti sta piacendo ? ” e io risposi ” tantissimo ” intervenne quel coglione di mio marito e disse ” sì è vero è un bel film vero ? anche a me sta piacendo ” non aveva capito che noi invece, stavamo pomiciando con lui accanto, che non si accorgeva di un cazzo. Poi non volli essere da meno di lui, e infilai una mano fra me e lui, gli sbottonai il pantalone e gli tirai fuori quel cazzo duro che mi stava torturando le pacche del culo, glielo presi in mano e glielo strinsi forte, per fargli capire che mi stava piacendo un sacco quello che mi stava facendo. Se ci fossi stato tu accanto a me amore mio, invece di quella testa di cazzo di mio marito, avrei preso anche il tuo in mano, sai come sarebbe stato bello ? io in pubblico con due cazzi nelle mani ? Poi, visto che lui aveva provveduto a sollevarmi totalmente la gonna dal culo, e visto che portavo il perizoma, me lo strusciai fra le pacche del culo, sinceramente mi sarei fatta inculare, ma purtroppo, vuoi perchè c’era quel coglione affianco, vuoi perchè in quel posto più di tanto non potevamo fare, lo masturbai sul mio culo, dove ci sborrò abbondantemente sopra, e quello fu un’altro momento bellissimo, credimi, avrei voluto stare con il mio viso davanti al suo cazzo e non con il culo, mi sarei fatta sborrare in faccia come una puttana, e sentire la sua sborra calda sul viso, sugli occhi, in bocca, sulle guance e poi sentirla colare sul collo e poi sul seno, me la sarei splamata come una crema detergente, ma mi piacque lo stesso, poi mi ricomposi e dissi a mio marito che andavo in bagno. Quando tornai mio marito non c’era, perchè era andato in bagno anche lui, ma fortunatamente essendo in un altra direzione, non lo incontrai, anche perchè si sarebbe accorto, che dietro la gonna era abbondantemente bagnata di sborra e credendo che fosse acqua mi avrebbe chiesto spiegazioni, invece a me eccitava sapere che non era acqua ma sborra, e rivivevo il momento in cui si era bagnata. Allora ne approfittai, mi avvicinai a Franco lo baciai sulle labbra ringraziandolo di quel bel momento che mi aveva dato, e fottendomene altamente che chi ci stava accanto, sapeva perfettamente che mio marito era l’altro, gli dissi in silenzio ” grazie, e scusami se non me lo sono fatto mettere nel culo e sborrarci dentro, lo avrei voluto anch’io tantissimo e lo puoi immaginare da solo, ma avevo paura che il cornuto se ne accorgesse dalle spinte che certamente mi avresti dato alla fine, e poi anche perchè, la tua sborra mi serviva pulita, in quanto dovevo andarmi a sditalinare in bagno immergendo le mie dita nella tua sborra, e se mi avessi sborrato nel culo, sarebbe stata sporca, e non avrei potuto farlo, ma domani telefonami, e dopo che ti avrò dato la certezza che lui è andato a lavoro, vieni a casa mia che lo rifacciamo meglio “. Restammo ancora fino alla fine del film, durante il quale glielo presi in mano un sacco di volte, e ogni tanto, girandomi e stringendoglielo in mano in presenza di mio marito, che non si era per niente accorto che la moglie stava facendo la puttana con un suo amico appena conosciuto, gli dicevo ” ti sta piacendo ? ” lasciando intendere a mio marito che mi riferivo al film, ma sia lui che io, sapevamo benissimo a cosa mi riferivo, e lui mi rispondeva di ” sì “. Poi finito il film, prima che accendessero le luci gli rimisi a posto il cazzo, uscimmo insieme e mio marito che cominciò a vantare le qualità del fai da tè del suo amico, dicendomi di certi lavori in muratuta che si era fatto in casa da solo. Al chè dissi, ” e perchè non lo fai venire a casa a fare quelle riparazioni ?” e lui ” quali ? ” e io ” sai quei due buchi vicino al muro che stanno in camera da letto che si fecero quando io e Michele spingemmo il letto contro il muro ” e lui un pò contrariato ” ah sì hai ragione ” e poi aggiunsi ” e poi ce n’è anche un’altro che è meglio tappare anche quello, insomma ci sono tre buchi da tappare ” e lui ” ma non so se può venire ” intervenne Franco che guardandomi e facendomi l’occhiolino senza che mio marito se ne accorgesse, disse ” certo ci penso io ” e io ” allora domattina ti aspetto e me li tappi tutti e tre ? ” e mio marito ” come tre ? avevamo detto due ” e io
” invece sono tre, ce n’è un’altro che tu non sai ” e Franco ” va bene ho capito ” poi ci salutammo baciandoci sulle guance, ma Franco nel passare da una guancia all’altra, esattamente come facesti tu la prima volta che ci conoscemmo, nonostante la presenza di mio marito, provvide a mettermi la lingua in bocca che io accolsi e mi slinguai con lui. Poi mentre mio marito entrava in macchina, sorridendo Franco mi disse in silenzio ” sei proprio una grandissima puttana tu intendevi che lo vuoi nel culo nella fica e in bocca vero zoccola ? ” e io sorridendo e contenta che aveva capito benissimo, e questo voleva dire solo una cosa, era il tipo che piaceva a me, era come te, e dissi ” hai capito benissimo, mi raccomando dai, che domani ci divertiamo, tanto sto coglione ce lo facciamo come vogliamo.

Racconta Franco

Il mattino dopo, prima gli telefonai per sapere se il marito stesse in casa e lei rispose
– puoi venire, il cornuto è andato a lavoro e prima di pranzo non torna quindi ci possiamo divertire.
Lei si fece trovare con un pantacollant senza slip, e questo lo si capiva dal fatto che la stoffa del pantacollant entrava sia nello spacco del culo che in quello della fica, già umida, e una maglietta dello stesso tessuto, senza reggiseno, per cui i capezzoli erano perfettamente in vista. Naturalmente appena entrai, arrapati come stavamo dalla sera precedente, la spinsi contro il muro e la baciai, mentre gli strusciavo il dito nello spacco della fica e lei mi accarezzava il cazzo da sopra i pantaloni cercando la cerniera da abbassare e infilarci la mano dentro per tirarlo fuori. Velocemente mi portò in camera da letto e disse

Discorsivo

– dai vieni spogliati e chiavami, non ti eccita sapere che poco fà in questo letto c’era quel cornuto di mio marito ? a me tantissimo, in queste circostanze mi sento più fedigrafa
– più zoccola vorrai dire
– ecco sì, più zoccola esattamente come voi uomini ci volete
– sono certo che non sono il primo che si viene a coricare nel tuo letto al posto di tuo marito
– questo no, te l’ho detto il cazzo non me lo sono mai fatta mancare, ma non vorrei che tu pensassi male di me, la colpa non è mia è sua che ha voluto fare il passo più lungo della sua gamba sposandomi, lui lo sapeva già che il cazzo mi piaceva, tant’è che lui sa, non dico di tutti gli uomini dai quali mi sono fatta trombare, ma di alcuni lo sa e con alcuni lo ha voluto proprio lui, tipo il suo datore di lavoro, e il suo amico Michele, che è stato il primo con il quale ho cominciato a tradirlo ufficialmente e su sua richiesta, tant’è che fino a poco tempo fà viveva con noi, e la sera andavo con lui a letto, mica con mio marito e ci facevamo un sacco di scopate, mentre mio marito le sentiva dal salotto lì dove dormiva lui per lasciarci la camera da letto libera. Poi scoprimmo che veniva a spiarci, e a quel punto lo facevamo anche assistere. Infatti hai visto come si è rabbuiato in volto ieri sera quando gli ho parlato di questi due buchi vicino al muro in camera da letto ? e sai perchè ? Perchè lui era presente quando sono stati fatti quei buchi ed esattamente mentre Michele mi inculava con certe spinte così forti da far sbattere il letto contro il muro fino a farlo rompere, e siccome è da tempo che non mi vede scopare con Michele, si è rattristato.
– certo che te lo sei scelta proprio su misura giusta il marito eh ? Ma possibile che ieri sera nel cinema non si sia accorto di niente ?
– no, tanto se se ne fosse accorto, intanto ci avrebbe reso la vita più facile e forse ti avrebbe fatto venire a casa ieri sera stessa pur di vedermi chiavare con te, magari ti avrebbe fatto restare anche a dormire e a chiavarti la moglie per l’intera notte e stamattina ce lo saremmo trovati fra i coglioni, invece a noi è andata benissimo e ora andrà ancora meglio, dai, tiralo fuori e mettimelo in bocca, che te lo voglio succhiare esattamente come te lo volevo succhiare ieri sera quando c’era quel cornuto con noi.
– Sei proprio una zoccola ti piace fare le corna a due uomini vero ?
– perchè a due uomini ?
– Perchè ora che stai facendo la zoccola con me, stai facendo le corna oltre che a tuo marito, anche al tuo amante Michele
– Senti ” patti chiari amicizia lunga ” fino a quando parli così di quel cornuto di mio marito va bene, ma non mi toccare, nè nominare Michele che divento una belva e ti mando a fare in culo e ci rinucio tranquillamente a scopare con te è chiaro ?
– no scusami io volevo dire che
– volevi dire un cazzo ! se ho deciso di farmi scopare da te, sappi che a Michele grosso modo ho raccontato ciò che è successo ieri sera a cinema e quello che mi hai fatto provare e gli ho chiesto cosa dovevo fare se tu m’avessi chiesto di scopare e lui mi ha detto che potevo farlo, e vedere se ci sapevi fare, così la prossima volta che viene, dopo che me lo sono spompato ben bene mi scopi con lui, e ci facciamo una scopata in tre, e con questo, Michele ora è argomento chiuso chiaro ?
Poi per rompere questo momento critico ci siamo strusciati e baciati, dopo due minuti ce lo avevo di nuovo durissimo, l’ho tirato fuori e lei ha spalancato gli occhi dicendo
– bellissimo, proprio come piace a me, ieri sera in mano l’ho sentito e l’ho immaginato che era così, infatti quando siamo tornati a casa con mio marito, gli ho accennato che quando stavamo a cinema, ogni tanto sentivo il tuo cazzo vicino al mio culo, e lui naturalmente come al suo solito, invece di dirmi che avrei potuto dirglielo nel cinema così ti avrebbe ripreso, o invece di chiedermi se io mi fossi allontanata da te così come avrebbe detto qualsiasi marito, lui invece mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto farmelo mettere nel culo da te, e siccome sapevo che a lui sarebbe piaciuto sentirmi dire che lo avrei voluto, e poi anche perchè, effettivamente l’ho desiderato sul serio, tant’è che sono andata a masturbarmi in bagno lubrificando la mia fica con la sborra che mi avevi lasciato sul culo immaginando tutto quel cazzo che ti avevo preso in mano, tutto nella mia fica, gli ho detto di sì, tant’è che così come facciamo spesso, mentre mi scopava mi chiese se io, in quel momento invece di avere il suo cazzo nella fica avessi invece voluto il tuo e gli dissi di sì, e mi chiese di dirgli come avrei voluto essere scopata da te e gli dissi che me lo sarei presa in mano, lo avrei portato verso la bocca e te lo avrei prima leccato lungo l’asta, poi me lo sarei messo in bocca, poi lo avrei scappellato e mi sarei messa in bocca solo la cappella e l’avrei succhiata, e lui disse ” e io ? ” e tu avresti fatto quello che sa fare un cornuto, tu saresti stato lì a guardare tua moglie che sbocchinava il tuo amico, anzi forse ti avrei fatto partecipare,
e lui ” sì ? e come ? ” me lo avresti messo tu in bocca il cazzo di Franco, lo avresti scappellato e lo avresti messo in bocca a tua moglie, perchè non ti sarebbe piaciuto prendere il cazzo del tuo amico in mano, già bagnato dalla saliva di tua moglie, scappellarlo e metterglielo in bocca ? e lui ” certo amore che lo farei sarebbe eccitante dimmi e poi cos’altro dovrei fare ? ” e io, lo terresti in mano per farmelo leccare, come si tiene in mano un gelato in bocca a una bambina che lo sta leccando, e poi quando lo vedevi sborrare me lo direzionavi lì dove volevi vedermi bagnata dalla sborra del tuo amico, e lui
” basta basta sto sborrando sì sì sì certo che te lo terrei in bocca fino a fartelo sborrare in bocca, sul viso, sugli occhi, sui capelli mammamia che sborrata, sì dimmelo che lo faremo, dai sto morendo dalla voglia ” e io, certo che sei proprio un grandissimo cornuto, e a me piaci così, altrimenti come potrei fare la zoccola e farmi chiavare da chi voglio ? non ti preoccupare fammi cominciare a chiavare con lui e poi ti farò togliere la soddisfazione di mettermi in bocca il cazzo del tuo amico. E lui ” e nella fica non te lo faresti mettere ? ” e io , dì la verità ti piacerebbe mettermelo anche nella fica vero ? e lui
” certo amore mio, io lo terrei dritto, mentre lui sta disteso e vorrei vederti mentre allarghi le cosce e ti ci siedi sopra con la fica, sarebbe eccezionale vederlo sparire nella tua fica mentre io te lo punto, e poi vederti muovere il bacino sul cazzo che io ti ho messo nella fica ” mi vuoi proprio puttana vero ? e lui
” sì sarei orgoglioso del fatto che Franco si scopasse mia moglie, sai come sarebbe eccitante incontrarlo per strada e sentirgli dire per esempio ” ciao, te l’ha detto tua moglie che stamattina sono stato da lei e abbiamo chiavato nel tuo letto matrimoniale e ho sporcato il tuo cuscino di sborra mia ? sai, siccome sono due giorni che non me la chiavavo, stavo pieno di sborra e mentre le sborravo in bocca, ha detto che era tanta, e che non riusciva a ingoiarla e prenderne altra, e se lo è tolto dalla bocca ed è andata a finire sul tuo cuscino. Io gli ho detto di cambiare la federa, ma lei ha detto che non l’ avrebbe cambiata perchè a te sarebbe certamente piaciuto vedere il tuo cuscino sporco della mia sborra, così immaginavi meglio cosa stava facendo tua moglie con me in quel momento, ora che vai a casa dille di farsi trovare pronta che stasera ho intenzione di portarla fuori e dille come al solito di venire senza intimo ” e io ma sei propro un cornuto ? addirittura vorresti incontrarlo per strada e farti dire come si era scopato tua moglie ? ma sta tranquillo che quello che hai detto certamente accadrà. Ma ora chiavami, tu hai sborrato due volte, solo immaginandomi con Franco, io una volta sola, ora fammi sborrare di nuovo facendomi immaginare il cazzo di Franco dentro di me dai cornuto fai quello che sai fare, mettimelo dentro, e mentre mi chiavava immaginavo te e gli dicevo ” dai Franco chiavami, riempimi di sborra dammi la tua sborra dai, chiavami che bel cazzo che hai, ora me lo devi dare sempre il tuo cazzo, è con te che voglio fare la puttana e il tuo cazzo che voglio non quello di quel cornuto di mio marito, è con te che mi piace chiavare chiavami ti prego chiavami ” lui sentendomi desiderare il tuo cazzo e sapendo che in quel momento pur avendo il suo cazzo nella mia fica stavo immaginando effettivamente il tuo, e sentendosi chiamare con il tuo nome si è eccitato e come al solito ha sborrato subito e ci siamo messi a dormire. Dai, ma ora fammello assaggiare fammi sentire il sapore del tuo cazzo, fammi fare quello che avresti voluto fare ieri sera e che avrei voluto anch’io, dai mettimelo in bocca che ti faccio vedere come so sbocchinare, sai, è la mia specialità, nessuno mai si è lamentato dei miei bocchini, tutti sono sempre tornati, anche per farsi solo sbocchinare.

Racconta Fra

Io stavo seduta sul letto e lui in piedi difronte a me con il suo bel cazzo alla giusta altezza della mia bocca. Glielo presi in bocca, e come al solito, siccome mi piace guardare in viso gli uomini che sbocchino perchè con il loro sguardo pilotano il mio bocchino, vidi che godeva da morire e io con lui, in quel momento avrei voluto essere seduta con la fica o con il culo sul cazzo di Michele e glielo dissi anche, e anche questo lo arrapò di più. Lo scappellai e cominciai a leccarmelo come un gelato, godeva da morire e io anche, per me il suo godimento era una carica come è giusto che sia, poi me lo passai fra i seni, poi di nuovo in bocca, poi ci stendemmo sul letto e ci facemmo un ricco 69, ma mentre me la leccava, gli dissi, senza smettere di leccarmela di mettermi prima uno e poi due dita nel culo, questi erano insegnamenti di Michele e mi piaceva tanto sentirmi la fica il culo e la bocca impegnati, poi lo sentii che stava sborrando accellerai sia il bocchino che il movimento con il bacino ed a un certo punto sembrava l’apocalisse, lui che diceva ” sei una zoccola sei una zoccola continua continua continua puttana puttanaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ” e io ” dai non fermarti lecca lecca succhia falle diventare tre quelle dita nel culo dai ne voglio treeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, lecca succhia lecca succhia non fermarti maiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ” alla fine ci rigirammo sul letto sazi e soddisfatti. Io avevo la bocca e il viso pieni di sborra sua e lui anche, aveva il viso con tutte le macchie bianche della mia sborrata. E lui disse

Discorsivo

– Lo sai ora cosa voglio vero ?
– lo so lo so buongustaio vuoi il mio culo vero ? tutti lo vogliono il mio culo, quando conosco qualcuno e gli dò corda invece di chiavarmi e mettermelo subito nella fica come normalmente avviene fra un uomo e una donna, vogliono subito il mio culo.
– Per forza, hai un bellissimo culo tondo e giusto per trapanarlo con un bel cazzo, poi aggiungici che a te prenderlo nel culo piace anche, quindi ecco perchè tutti vogliono il tuo culo.
– A me piace prenderlo nel culo, perchè già da quando ero ragazza lo davo sempre, mentre le mie amiche invece davano la fica, e i ragazzi per provare il culo venivano tutti da me, nonostante avessero le loro ragazze, ma siccome loro non glielo davano, venivano da me, e si era anche sparsa la voce che io davo il culo, tant’è che l’ho dato anche al padre di qualche mia amica di cui naturalmente conoscevo anche la moglie, e sinceramente, mi piaceva di più farmi inculare da uomini grandi, oltretutto padri delle mie amiche, piuttosto che da ragazzi della mia età, era più eccitante e ci sapevano fare di più. Ma adesso te lo devo far diventare di nuovo duro, altrimenti nel culo non entra, non è come entrare nella fica, che a parte il fatto che per quanti cazzi ci sono entrati nella mia fica, ora ci entrerebbe facilmente anche se non l’avessi bagnata, invece il buco del culo lo devi comunque forzare e quindi il cazzo deve essere durissimo, quindi ora mettimelo in bocca, te lo lecco un pò, poi me lo metti nella fica e fai sborrare solo me almeno un paio di volte e poi duro come sta me lo sbatti tutto nel culo va bene ? dai avvicinati e mettimelo in bocca che sto aspettando.

Racconta Franco

Lo presi in mano lo scappellai e dissi ” tieni puttana leccamelo ” lei me lo prese in mano lo scappellò e cominciò a leccarmi la cappella come si fà con un gelato e mentre me lo leccava mi guardava negli occhi per capire se mi stava piacendo, poi se lo mise tutto in bocca e gli arrivava alla gola lo tirò fuori e cominciò a succhiarlo, era diventato di nuovo durissimo, mancava poco che sborrassi, se ne accorse e volle sedersi con la fica sul mio cazzo dopo un pò di movimenti di bacino sborrò dicendo ” tu non sborrare, io sto sborrando lo voglio tutto nel culo, sì così, spingi di più, sì di più, dai sto sborrandooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, ” dopo di ciò allargò le cosce, si alzò con la fica grondante di sborra sua, si mise alla pecorina e disse ” inculami dai, sbattimelo tutto nel culo ti prego, non ce la faccio più, spaccami il culo ” lo avvicinai al buco del suo culo, lo scappellai e gli detti una spinta tale, che sentii il buco del suo culo che si lacerava e lei che urlava ” ahiiiiiiiiiiiiiiii ” e io glielo spingevo di più, ormai la cappella era entrata, non me ne fotteva un cazzo che stava sentendo dolore, volevo rompergli il culo e ci ero riuscito, tanto, passato il dolore sarebbe arrivato il piacere e ne avrebbe voluto certamente ancora e spingendolo tutto dentro dissi ” tieni tieni tieni te lo dò tutto tutto tutto e te lo riempio, dillo a quel cornuto di tuo marito che oggi l’amico tuo mi ha riempito il culo di sborra hai capito zoccola ? ” e lei “sì sì sì ma fà piano me lo hai rotto sì è bellissimo me lo hai rotto, oh come sto godendo ora, sì riempimelo sì lo dirò a quel cornuto che me lo hai riempito e glielo farò vedere anche il culo che mi sta grondando di sborra, dai sborra ancora, fino all’ultima goccia è bellissimo me lo hai aperto ancora di più si sono una zoccola una grandissima zoccolaaaaaaaaaaaaaaaa e il culo te lo darò tutte le volte che lo vuoi ” e io ” e se c’è quel cornuto che farai ? ” e lei ” gli dirò di andare a fare in culo ma io voglio essere inculata da te ” poi ci rilassammo un’ attimo dal godimento di quella bella inculata e dissi

Discorsivo

– Ma stasera quando torna glielo dirai che abbiamo chiavato ?
– Ti dispiace se non glielo dico ? te l’ho detto, fino a quando ci riesco, le mie relazioni extraconiugali cerco di tenermele per me, poi se qualcuno glielo dice, o se ci scopre, allora glielo dico, e siccome sò che lui si incazza
– embè mi pare giusto che si incazzi, gli stai dicendo che ti sei fatta chiavare da un’altro
– no, non hai capito, lui non si incazza perchè l’ho tradito, lui si incazza perchè, intanto vuole che chieda il permesso a Michele, in quanto non vorrebbe che Michele sentendosi tradito non mi chiavasse più e lui si perdesse le chiavate che la moglie si fà con l’amante, e questo l’ho fatto, in quanto Michele è il mio maschio e quindi è giusto che glielo chieda a lui e dopo che ho avuto il permesso da Michele, vuole che mentre scopo con te, lui stia qui o per spiarci o per stare lì a guardarci soltanto, spugnettandosi o con una misera partecipazione. Io la coscienza a posto ce l’ho, il permesso da Michele l’ho avuto, ora se lui dovesse venirlo a sapere da qualcuno o se ci trovasse in casa che stiamo trombando farò come le altre volte, cioè troverò come al solito una giustificazione. Sai il fatto di chiavare con un altro e tenermelo tutto per me, per poi farmi sborrare da mio marito nello stesso posto dove poco prima, a sua insaputa, c’era il cazzo di un altro, mi eccita di più, mi fà sentire più troia, invece quando lui ne è al corrente o addirittura assiste la ritengo una scopata normale capisci ? L’altra sera a cinema, mentre tenevi il tuo cazzo fra le mie chiappe e quel coglione non si accorgeva di niente, non ti è piaciuto sborrarmi sul culo con mio marito accanto che oltretutto mi teneva anche
abbracciata ?
– Cazzo se non mi è piaciuto, guarda se avessi potuto, ti avrei fatta anche inginocchiare e me lo sarei fatto succhiare fino a quando non t’avrei riempito quella bocca di bocchinara che hai, piena di sborra.
– E ti posso garantire che l’avrei gradita tanto sai ? Come ho fatto ora, hai visto che l’ho ingoiata tutta vero ? E l’altra sera speravo che tu mi seguissi nel bagno delle donne perchè avevo lo stesso desiderio tuo, ma poi mi sono resa conto che non era possibile e mi sono limitata a masturbarmi con la sborra che mi avevi lasciato sul culo.
– Ma tu sei sempre stata così puttana ?
– No, gli altri ragazzi con i quali sono stata fidanzata e naturalmente ci scopavo anche, non me lo permettevano invece con lui è stato diverso.
– Come hai fatto a fargli accettare che tu possa scopare anche con altri ?
– E’ una lunga storia, devi sapere che ci conosciamo da ragazzi e la madre era una donna abbastanza discussa dal vicinato, in quanto si sapeva che scopava con gli amici del marito, che spesso venivano a trovarla, e anche lui lo sapeva benissimo, in quanto quando arrivavano, la madre lo lasciava a guardare la tv e loro se ne andavano in camera da letto a scopare e lui li sentiva e alle volte l’ha anche vista scopare, ora con un amico e ora con un altro. Dirlo al padre non serviva, in quanto, questo avveniva anche con il padre in casa, ma questo rientrava nella loro normalità in quanto al marito per un’incidente sul lavoro, non gli veniva più duro, e quindi era l’unica alternativa per quella donna di godere, e naturalmente il marito glielo permetteva, e il vicinato la capiva. Quindi per lui, non è eccezionale il fatto che la moglie si faccia scopare dagli amici, basta che ci siano delle motivazioni accettabili per lui. Però, siccome lui non aveva lo stesso problema del padre, dovevo trovare altre motivazioni. Normalmente, io, i miei uomini, fino a che ci riesco, preferisco scoparmeli senza coinvolgerlo, così come farò con te, ma ogni tanto di qualcuno gliel’ho detto, o perchè è arrivato inaspettatamente e mi trovata a letto a scopare, o perchè la gente non si fà i cazzi suoi e glielo ha detto, ma sono riuscita sempre a farglielo accettare con molta calma e senza tragedie. Qualche volta, dicendogli che con questo con il quale aveva saputo che avevo scopato, o addirittura mi aveva visto anche, ero stata fidanzata prima di lui e che quindi ci avevo scopato un sacco di volte prima di conoscere lui, e che quindi la mia fica la conosceva benissimo, non era un uomo nuovo, e che avevo voluto riprovarlo ancora per fare le differenze con lui e valorizzare di più il suo cazzo, e il coglione ci credeva. Altre volte gli dicevo che l’avevo fatto, perchè lui magari non mi scopava da qualche giorno e quindi avevo voglia, qualche altra volta davo la colpa al suo amico dicendogli che mi aveva tanto corteggiata che mi sembrava di fargli un torto a non dargliela, altre volte dicendogli che essendo un suo amico, non volevo che un mio rifiuto poteva mettere in crisi la loro amicizia, altre volte con la scusa di provare anche noi a fare delle trasgressioni, fatto sta che comunque scopo con chi voglio pur essendo sposata.
– Ma io voglio chiavarti ancora, chiavare con te è bellissimo, possiamo rivederci ? magari anche vederti soltanto.
– Ma sì, puoi venire quando vuoi, basta che prima mi telefoni per sapere se sto sola o c’è lui, in quanto se c’è lui, ci limitiamo a fare qualche pomiciata, andandocene di là o soffermandoci nell’ingresso quando arrivi o quando te ne vai, o sedendomi accanto a te anche se c’è lui, e facciamo delle manipolazioni, anche in sua presenza così come ho fatto con altri, se sto sola invece mi faccio trovare pronta come una puttana che aspetta il suo cliente va bene ?
– Mbè allora ora me ne vado, e domani ti telefono ok ?
– Tranquillo vai, e poi vediamo se ce ne facciamo un’altra o se ci facciamo qualche pomiciata davanti a lui.

Poi Fra rivolgendosi a Michele al quale aveva raccontato tutto questo al telefono ha detto

– allora ? come mi sono comportata ? sei contento di me ? ti ho fatto fare una bella figura ?
– non avevo dubbi, ma ora che intenzioni hai con questo ?
– stupido io non ho nessuna intenzione, io al limite posso farti delle proposte e se tu sei d’accordo lo faccio altrimenti non lo faccio, lo sai che sono la tua donna e faccio ciò che mi dici tu, se ci ho chiavato con questo, lo sai, che prima ti ho chiesto il permesso, e poi, dopo che tu hai detto di sì, mi sono fatta chiavare, mica l’ho fatto a tua insaputa come ho fatto con quel coglione. Non hai sentito come l’ho messo a posto mentre ti paragonava a Guido ?
– tu che ne dici ?
– io dico che con un’altro paio di scopate questo è pronto ad una bella scopata in tre.
– ok allora vai avanti e vediamo se la organizziamo per fine settimana
– amore veramente ? a fine settimana stai con me ? veramente ? amore non vedo l’ora, e domani glielo dirò, sì amore mio io a fine settimana mi sollazzerò con il tuo cazzo e lo farò sborrare tantissimo
– e se c’è quel coglione ? sai, visto che lo conosce, potrebbe crearci qualche problema, se lo portassi io sarebbe diverso, lui non direbbe niente
– amore possiamo sempre dirgli di andarsene da qualche parte che vogliamo stare un pò da soli
– ok allora datti da fare addestralo bene ciao puttana
– ciao amore mio e stallone mio.

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