Ero a casa con Cristina, una mia amica. A me è sempre piaciuta, capelli lunghi biondi e un fisico mozzafiato.
Mentre studiavamo lei a raccontare quali sono le sue posizioni sessuali preferite io inizio ad eccitarmi tantissimo lei se ne accorge notando il rigonfiarsi dei miei pantalomi a quel punto mi tira fuori il pene e inizio a spompinarmelo.
Io comincio a spruzzare sperma sul suo splendido faccino. Lei aveva la faccia piena di sborra bollente e i capelli impiastricciati. Ma non essendo ancora contenta, voleva che glielo mettessi nella fica.
Io ho sempre creduto che fosse vergine, ma non lo era. Glielo misi dentro e lei inizio subito a strillare dal godimento. Io non ci misi molto a spruzzare di nuovo la sborra dentro la sua vagina, e l’idea di farlo senza alcuna precauzione mi faceva ancora più piacere. Non contenta voleva anche glielo mettessi nel culo.
Quando lo feci urlò di piacere e ricominciò di nuovo a urlare dal godimento. In men che non si dica, sborrai anche dentro il suo culetto. Lei non ancora soddisfatta mi ripulì il pisello me lo fece diventare di nuovo duro quando ero al culmine del piacere smise dicendomi che mi voleva vedere che mi mastrurbavo da solo io non esitai e continua da solo.
Mentre mi sparavo una splendida sega lei si infilava un dito nella fica e uno nel culo. Quando le dissi che stavo per venire lo prese in bocca facendomi venire un’altra volta. Ero completamente distrutto ci rivestimmo ma non studiammo più.