CuckoldEtero

Massaggio per lei

Ritengo il massaggio il miglior modo per predisporre una donna al rapporto sessuale.
Mia moglie ha assistito per un lungo periodo, un signore, tedesco, che soffriva di demenza. Anch’io collaboravo con lei regolarmente assunta, disponendo di una camera matrimoniale dedicata a noi. La morte improvvisa del nostro assistito, a seguito di una polmonite contratta in ospedale, ci ha lasciati senza lavoro. Lei ha fatto la cuoca, molti anni prima, in Romania, ma le cose cambiano, i gusti cambiano, e lei non se la sentiva di lavorare come cuoca, professione molto ricercata. Per tale motivo abbiamo pubblicato un avviso di richiesta di lavoro come aiuto cuoco. Un italiano, titolare di una trattoria/pizzeria, le ha proposto un lavoro da factotum, nel senso che doveva aiutare tutto il personale che ne avesse avuto bisogno, compreso lavare i piatti e fare le insalate oppure aiutare il cuoco. Ha accettato, in attesa di meglio. Il lavoro era molto faticoso essendo un locale molto frequentato e la sera, era sempre stanchissima e aveva dolori di schiena. Io le facevo un massaggio, praticamente ogni notte e solo in questo modo, riusciva ad addormentarsi. Questa situazione mi faceva soffrire perché la vedevo veramente sofferente. Dovevo cercare un rimedio. Come il medico non cura i suoi familiari, così anch’io mi sentivo impotente a trattarle il dolore di schiena. Ho quindi cercato sul web, la disponibilità di un massaggiatore a domicilio. Non conoscendo la lingua, ho utilizzato il traslatore google per la richiesta di informazioni. La persona trovata lavorava, anche a domicilio, da lunedì a venerdì, dalle 10, alle 20. Ele, ha lavorato ininterrottamente per 10 giorni di seguito e solo l’11° giorno ha avuto il giorno libero. Abbiamo fatto la spesa, e ne ho approfittato per comprare una crema da massaggio con profumo orientale. Comprandola, le ho detto che l’odore era particolarmente eccitante e che se le avessi fatto il massaggio con quella crema, sicuramente non avrei resistito e le avrei fatto, non un normale massaggio, ma un massaggio sessuale. Mi ha rimproverato che avevo il pensiero sempre al sesso, ma ero contento perché le avevo suggerito l’idea dell’utilizzo della crema per massaggio a scopo sessuale. Mi sono subito chiesto: -‘’Se la crema dal profumo eccitante che ho appena comprato la usasse il massaggiatore, visto che l’ho associata all’idea di un massaggio sessuale, potrebbe, involontariamente eccitarla?’’- Ho subito avuto una potente erezione che ho immediatamente cercato di nascondere chiudendo il cappotto che portavo sbottonato. L’idea che l’utilizzo della crema avrebbe potuto dare l’avvio ad un trio sessuale imprevisto, mi eccitava e appena tornato a casa ho invitato il massaggiatore a venire verso le ore 17,00, e, per indirizzare anche lui nella direzione di un incontro sessuale, l’ho avvisato che il massaggio serviva alla mia bella ed eccitante moglie, che stava lavorando sotto stress. Ho avvisato mia moglie che avevo prenotato un massaggio a casa per vedere se il massaggio di un estraneo potesse raggiungere risultati migliori dei miei, proprio perché emotivamente non influenzati dai timori di sbagliare e peggiorare la situazione. Si è intrattenuta sotto la doccia per circa un’ora. -‘’Ha intuito le mie speranze più che intenzioni, ed ha provveduto a depilarsi?’’- Questo è stato il mio pensiero che ha contribuito ad aumentare la speranza di un trio fuori programma.
Andreas, il massaggiatore, è arrivato puntuale, con un trio di fiori bianchi, e con una valigia, che ha aperto trasformandola in un ottimo tavolo da massaggio. Un bell’uomo, normalmente i tedeschi sono scarsi, sui 40 anni, alto circa 170 cm, non palestrato ma atletico, che, toltosi il giaccone, vestiva maglietta e pantaloni bianchi. Mia moglie, ha ringraziato per i fiori, e si è assentata per sistemarli in un contenitore. La mia speranza si è fatta più concreta proprio per il fatto che ha portato dei fiori e con quell’eccitazione dentro, ho cercato di far comprendere con segni, gesti e qualche parola, le parti del corpo che dovevano essere massaggiate, ed ho volutamente accentuato, il segno di arrivare all’inguine, poi, ho indicato le spalle, la pancia e, con segno esplicito, il seno per essere più sicuro di farmi capire. Quando è tornata mia moglie, lei ha spiegato a parole come si sentiva e poi si è preparata per il massaggio rimanendo solo con slip e reggiseno.
Appena si è stesa a pancia sotto, Andreas ha subito sganciato e fatto togliere il reggiseno. Aveva portato oli, e le creme. Ha incominciato l’enflorage, che si fa per stabilire il primo contatto col corpo del paziente e provocarne la fiducia. Il drenaggio si fa con pressione lieve, dal centro delle spalle verso dx e verso sx dirigendo la linfa alle ascelle. Ho subito notato che facendo questo movimento Andreas portava i pollici fino all’ ascella ma le mani si poggiavano lateralmente sui seno ed i polpastrelli arrivavano ai capezzoli in una leggerissima ed eccitante carezza. La visione mi ha provocato una erezione potente. Vi sfido ad assistere senza eccitarvi ai palpeggiamenti del seno di vostra moglie da parte di un giovane bello ed aitante. Mi ha così dato la certezza che avesse capito le mie intenzioni, intese a provocare l’eccitazione della mia signora. Lei già aveva incominciato ad apprezzare: -‘’uhmm, uhmm… che bellooo…’’- diceva, forse per evidenziare la sensazione di benessere che conseguiva al massaggio. Ha lavorato da vero professionista, sono anch’io un maseur professionista. Preda delle mie eccitanti fantasie, e dei miei pensieri libidinosi, non mi sfuggivano i particolari del massaggio eccitante che il giovane metteva in atto. Si attardava ogni volta che arrivava al seno, spingendolo con la mano a ventosa per richiamarlo nella mano ed accarezzarlo, mentre i polpastrelli, sempre più raggiungevano i capezzoli piegandoli e strizzandoli tra il medio e l’anulare. La mia signora apprezzava, e lo lasciava fare consapevole che il fatto poteva solo farmi eccitare come un porco. Anzi, lei accentuava volutamente la mia eccitazione facendomi sentire i gemiti di piacere che dovevano, in apparenza, sottolineare solo la bontà del massaggio. Ha terminato la spalla e, coprendola con un asciugamano di cotone bianco, si è dedicato alle gambe. Il drenaggio delle gambe inizia partendo dall’ inguine, quindi via via si scende accompagnando la linfa con destinazione finale proprio all’ inguine, che è tanto vicino al frutto sugoso delle donne. Il massaggiatore ad ogni passaggio, spingendo i liquidi linfatici e venosi verso l’inguine, portava i polpastrelli direttamente ad accarezzare i sensibili petali del fiore del piacere. Lo vedevo mettere le mani all’interno delle sue cosce e, accarezzando, si spingeva in alto fino a raggiungere l’inguine e qui terminare con una eccitante pressione, apparentemente innocente ed involontaria, sulla figa della mia signora. Ero già eccitato, il cazzo era incredibilmente duro ma ho voluto accentuare la libidine, suggerendo a mia moglie di togliersi lo slip per evitare che si ungesse dell’olio utilizzato per il massaggio. Lei non ha detto nulla, forse per non tradirsi con la voce eccitata, ha accettato l’invito, alzando il bacino e permettendo ad Andreas di sfilargliele, lasciandola completamente nuda. Vederla tutta nuda, forse eccitata, esposta, agli occhi e ai toccamenti di Andreas, mi ha provocato una eccitazione incredibile. I polpastrelli di Andreas arrivavano sempre, ad ogni passata, alle grandi labbra del frutto proibito del piacere, sfiorandole con un piccolo ma eccitantissimo gesto rotatorio. Il drenaggio linfatico è stato professionalmente eccellente, ma anche estremamente eccitante. Assistere ai suoi toccamenti su tette, cosce e figa di mia moglie ha amplificato le mie fantasie e la mia libidine ha toccato vette mai raggiunte. Ma il gioco si faceva ancora più pericoloso, spingendomi ad assistere alle carezze che venivano fatte sul corpo della mia donna subendone il fascino dell’eccitazione anziché la rabbia della gelosia.
Il massaggio infatti adesso doveva essere fatto sulla parte anteriore, e mia moglie completamente nuda davanti ad un estraneo, si è girata sulla spalle. Oltre ad essere un bell’uomo aveva un bel modo di muovere le mani, per fare il massaggio. Ha rilassato le tensione del collo passandole le mani da sotto i capelli che cadevano in alto.
Eccitante è stato il momento in cui ha incominciato a massaggiare il ventre, ma soprattutto quando le sue mani calde ed oliate si sono poggiate sui suoi seni accarezzandoli entrambi in maniera speciale provocandone l’immediato indurimento dei capezzoli che non è sfuggito a me e neanche ad Andreas. Provocandole un leggero rossore di pudore. Vederlo mentre le accarezzava il seno era un sensazione indescrivibile, di gelosia e di piacere esplosivo che mi provocava una intensa salivazione da porco eccitato. Anche Andreas non era rimasto insensibile, il gonfiore che gli vedevo sul davanti, era segno evidente di una eccitazione che non poteva più nascondere. Ciò nonostante ha continuato ad eccitarla con carezze che dal basso ventre arrivavano alle sue tette per finire con lo schiacciamento dei turgidi capezzoli. Non c’era più nessun dubbio. Ele era eccitata, non nascondeva più i gemiti di piacere che erano sempre più evidenti e libidinosi. Dopo un tempo che mi è sembrato lunghissimo, ha spostato l’asciugamano sul seno, scoprendole il bacino e le gambe… Si era depilata, il pube, proprio come avevo previsto. Era giunto il momento che temevo e che aspettavo con ansia… L’avrei vista dimenarsi sotto le sapienti mani di Andreas facendomi ingelosire ed eccitare contemporaneamente? La immaginavo aprirsi tutta, per permettere al maschio del momento di guardarla e di godere delle sue grazie esposte ed inesorabilmente disponibili. Non ho potuto più aspettare, ho preso la crema che avevo comprato e gli ho detto in italiano, che forse ha compreso solo per la crema che gli ho dato: -‘’falla godere, con questa crema, la voglio sentire gemere di piacere’’-. Mia moglie mi ha guardato con tono interrogativo, lei sapeva il significato che avevo attribuito a quella crema, e con quel gesto, le davo il permesso di andare oltre il massaggio a suo piacere. Lui ha aperto il vasetto, ha apprezzato l’aroma e ha detto qualcosa che non ho capito, in tedesco, forse che la crema aveva un profumo sensuale. Ha affondato le mani nella crema, le ha fatto allargare le cosce e le ha posto la mano aperta direttamente sull’ inguine, pompando il sangue nella vena cava inferiore, mentre il pollice schiacciava il clitoride, accarezzandolo con movimenti impercettibili, strappandole un gemito di piacere inequivocabile.

Ha continuato ed ogni volta che arrivava sopra le accarezzava apertamente la figa. Era fantastico vederla esposta, senza veli, toccata, accarezzata, eccitata in ogni parte più intima. Il cazzo di Andreas non stava più nei pantaloni, ed io stesso avevo il desiderio di incominciare il gioco erotico, ma non potevo fargli lasciare il drenaggio a metà, perciò ho aspettato e solo quando era quasi alla fine del massaggio, mi sono assentato un attimo andando in cucina a prendere il tubo della panna… Gli ho chiesto se gli piaceva la panna, aiutato da mia moglie, e al suo gesto affermativo, ho aperto il tubo ed ho sparso la panna sulla figa di Ele, ordinandogli di leccarla… Non se lo è fatto ripetere era quello che aspettava, ha solo tirato mia moglie un po più giù sul lettino, e poi ha incominciato a leccare mentre Ele ha emesso un ululato di piacere quando la sua lingua le ha toccato il clitoride… Era stata troppo tempo in attesa e la lingua di Andreas doveva essere esperta ed in pochi secondi ha goduto, gridandolo…. –‘’godoooo, godooooooo’’- mentre allungava le mani per spingergli la testa in modo che la bocca o la lingua le sollecitasse proprio il punto più sensibile del piacere. Andreas lasciandola solo un attimo respirare, ha ripreso a leccare e succhiare ed affondare la lingua nella panna e nella figa della mia troia. Ho tirato fuori il cazzo perché era impossibile lasciarlo ancora prigioniero nei jeans ed ho notato che dal buchetto usciva una quantità incredibile di siero del piacere. Ele emetteva gemiti di sofferenza e di piacere, credo che la possibilità di farsi scopare per la prima volta da un bel giovane, le stava dando un piacere nuovo, sconosciuto, sconcertante, inaspettato che la rendeva pazza di libidine e si dimenava sotto i colpi della bocca del tedesco. Quando ho capito che la reazione a catena si era innescata ed era ormai irreversibile, mi sono avvicinato col cazzo duro, ed scoprendole il seno le ho pinzato i capezzoli baciandola con la lingua in bocca. Ho fatto capire al tedesco che bisognava cambiare posizione perché il lettino da massaggio non avrebbe potuto sopportare le sollecitazioni di una battaglia sessuale. Ci siamo spostati sul divano e Andreas ne ha approfittato per liberare la sua anguilla che sembrava una grossa banana, leggermente arcuata verso sinistra, dura come il ferro. Ele si è stesa sul divano e Andreas ha definitivamente tolto il pantalone mentre il cazzo che mirava verso mia moglie, poggiava sull’elastico delle bianche mutandine non ancora tolte. Ha ricominciato a baciare la figa di mia moglie stesa a gambe larghe, mentre io le ho dato il mio membro duro. Lei, dopo averlo stretto nel palmo della mano accennando ad una lieve masturbazione, lo ha portato alla bocca e l’ha fagocitato, estraendolo e succhiandolo, offrendomi sensazioni paradisiache.
Andreas non ce l’ha fatta più, è salito sopra mia moglie e senza nemmeno prenderlo in mano lo ha diretto verso la figa bagnata, dalla panna e dai rivoli di piacere che le colavano fuori. Ecco era arrivato il momento che ogni marito teme e sogna, quello di vedere la figa della moglie accogliere il cazzo duro di un altro uomo e vedere lei che lo accoglie in grembo per dare e ricevere il piacere, fino a sciogliersi come una candela e alla fine gridare per il piacere che dalle visceri sale, e come un fulmine, raggiunge il cervello facendolo esplodere in miliardi di stelle e miliardi di piacevoli sensazioni che nell’insieme chiamiamo ‘orgasmo’. Le è entrato dentro mentre lei si gustava il piacere della penetrazione con occhi socchiusi. Andreas ha incominciato a possederla con penetrazioni potenti che ad ogni affondo la spostavano verso l’alto mentre lei ha incominciato a tirarselo dentro mettendogli le mani sui glutei, mentre alzava al cielo le gambe per richiuderle sulle sue spalle, per offrirgli l’accesso totale ed incondizionato al suo paradiso. Rispondeva ai colpi andandogli incontro in una lotta senza sosta, era tutta concentrata su ciò che le succedeva tra le gambe e teneva il mio cazzo in mano sollecitato più dalle spinte di Andreas che dalla sua volontà di farmi godere con una sega. Era troppo eccitata per pensare a me, non poteva durare a lungo; si vedeva che i suoi muscoli facciali erano tutti concentrati nell’attesa del grande evento che stava per arrivare. Il respiro si è fatto più corto, poi, dopo averne inalato uno più profondo, è seguita una attesa, in cui lei ha letteralmente affondato le unghia sui glutei del massaggiatore, per tirarselo il più possibile dentro… e poi… la reazione a catena delle sensazioni di piacere è giunta al massimo, provocando l’esplosione di piacere dell’orgasmo ed in quel momento ha emesso un grido di piacere incontenibile e indescrivibile. –‘’Sììììììììììììììììì, dentroooo… tuttooo, tutto dentrooooooo…. godooooooo’’- Andreas, l’ha assecondata nei suoi spasmi e poi ha incominciato una lunga cavalcata che l’ha portato a strusciarsi sopra di lei, schiacciandola con tutto il corpo, ‘forse per sentire il piacere del corpo della femmina eccitata che aveva sotto di lui’, schiacciandole le tette, mentre il bacino danzava, andandole tra le cosce, in profondità, ballando la danza dell’amore… Infine si è alzato, rimanendole dentro, le ha stretto le tette e spingendo il bacino dentro la figa di mia moglie ha gridato il suo orgasmo alzando la testa e rivolgendo la faccia al cielo come per invocare gli dei del piacere per essere trascinato alle porte del paradiso. Le ha sborrato in figa, ed è rimasto dentro di lei per una lunga pausa necessaria a tornare padrone di se stesso e della ragione che durante l’orgasmo è annullata dall’immenso scoppio dei sensi. Mi sono goduto il loro piacere col cazzo duro… ho sollevato mia moglie sulla spalliera del divano e l’ho penetrata, con colpi profondi, l’ho tirata per le mani facendola sollevare e poggiandole sulle mie spalle, io ero in piedi e lei appena seduta sulla spalliera, l’ho scopata e l’ho rivista nella mente, abbrancata ad Andreas mentre lui grugnendo come un maiale le sborrava dentro, ed è stata proprio l’immagine della sua figa già piena dello sperma di Andreas, che mi ha dato il là per sborrarle in figa con un piacere che non è nell’umana possibilità di descrizione. Andreas ha guardato l’orologio e ha detto a mia moglie che doveva scappare perché aveva fatto tardi e alla domanda dell’onorario, Andreas ha detto di lasciare perdere perché il piacere provato nel massaggiarla e scoparla valeva molto, ma molto, di più della cifra che avremmo dovuto pagare… Grazie al nostro massaggiatore per almeno una settimana è stata meglio… e, almeno io, conto di richiamarlo al più presto.

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