Ciao a tutti, quello che vi racconterò, non me lo sarei mai aspettato che potesse succedere. Sono uno studente universitario del nord Italia, quel giorno avevo avuto molto da fare, cosi in serata verso le 17.30 decisi di farmi una navigata, era tanto tempo che non mi collegavo, cosi raccolsi le ultime forse 🙂 e mi diressi nel laboratorio web. Arrivato, fui costretto (per fortuna ^_^) ad usare il pc piu’ appartato (e lento), infatti andai a finire in ultima fila e nell’angolo col muro. Beh pensai subito, colgo l’occasione per farmi un giretto in Eostory, e cosi feci! Mi misi a navigare qua e la per la rete, e a leggere racconti, quando mi resi conto che il ticchettio delle altre tastiere era scomparso… alzai lo sguardo e vidi che ormai in aula eravamo rimasti in 5 o 6, si era fatto tardi, un ora era passata come un secondo… Data l’ora la responsabile del laboratorio sta iniziando a chiudere bottega, cosi girava tra le file a spegnere i pc non usati. Quando arrivo al pc di fianco a me, ero cosi immerso in un racconto che non smisi di leggerlo, tanto se anche lei non avesse letto, non avrebbe di certo capito di che natura era il sito :). Ad un tratto le mie orecchie sentono
“Ma che fai leggi racconti erotici”, quelle parole mi gelarono il sangue!!! Pensai tra me e me, ma come cavolo avrà fatto a saperlo, la guardo e cerco di inventare una scusa, ma lei mi prende in contropiede ed esclama: – L’ho visto dal mio pannello di controllo, e da quando sei entrato che sei su questo sito… la mia bocca non riusciva a muoversi sembravo muto, ma riuscì a dire: – Perche’ ci sono problemi? Non credo di aver turbato gli altri, non si capiva… E lei: – No, non ci sono problemi, anzi ne ho letto anche io qualcuno… A quelle parole, il mio cervello si riprese e non so con quale coraggio gli dissi: – Ti piacerebbe leggere qualcuno con me… Mi aspettavo un cazziatone, ma invece mi disse: -SI!!!
Adesso vi starete chiedendo, questa donna come sia, beh: una donna sui 40 anni, sul metro e settanta, castana con una pelle chiara, con un seno molto grosso, ma che ormai non gli stava su come una volta :), con un culo e delle cosce piene…. si era rotondetta (ma non grassa!!!) Devo dire che notai molto il suo abbigliamento, aveva un maglione bianco, che non nascondeva per niente la forma dei suoi seni, e dei pantaloni aderenti di colore caffelatte, che gli stringevano tutta quella bella carne che aveva… davanti in particolare gli disegnava i lineamenti della sua passera… doveva avere una passera molto grossa (come piace a me). E cosi, dicendo, gli chiesi di scegliere un racconto, tanto io non avevo preferenze particolari; alla fine scelse un racconto con tema il sesso tra una donna matura e un giovane (l’avrà scelto apposta… sapendo cosa sarebbe accaduto dopo? ^_^)… iniziammo a leggere… Ogni tanto mi fermavo e facevo qualche battutina, lei rideva… ma subito si rimetteva a leggere, sul passo in cui il giovane spiava la donna che si masturbava in bagno, notai che la sua mano non era piu’ sul tavolo, infatti l’aveva messa sulla sua coscia e se la stava accarezzando… un po’ per il racconto un po’ per quello che stavo vedendo la mia eccitazione stava arrivando alle stelle… ormai non leggevo piu’ il racconto, ma guardavo fino a che punto avrebbe spinto quella mano… E’ meraviglie delle meravigli lentamente se l’era portata sulla passera, se la stava passando sopra e sotto da sopra i pantaloni… Ormai ero eccitato, avevo il membro che non riusciva piu’ a stare nelle mutande… Dopo un po’ di questi su e giù, notai che sui pantaloni all’altezza della sua passera si era creata una macchiolina, capii che quello era il momento giusto per osare di piu’, cosi, presi la mano da sopra la sua passera e gli e la poggiai sulla mia patta, ed al posto della sua mano misi la mia… La cosa gli sta piacendo, accolse la mia mano con dei mugolii soffocati per non farsi sentire dai pochi rimasti nel lab e stringendomi la mano tra le sue cosce era una sensazione sublime, sentivo la mia mano che lentamente diventava sempre piu’ calda e un po’ umidiccia… era proprio infuocata…. Oramai neanche lei stava leggendo il racconto ma era impegnata a godersi i movimenti della mia mano da sopra i vestiti, anche lei ricambiava, ormai la sua mano non era piu’ sopra la patta, ma me l’aveva messa in tasca.. e lentamente me lo menava… mi guardava con un espressione vogliosa, la sua lingua non gli stava in bocca, si continuava a leccare e mordere le labbra, non ce la facevo piu’ avevo la cappella in fiamme, volevo venire… Ma sopratutto volevo FARLA VENIRE, volevo leccargliela fino a farla urlare di piacere…. Diedi un occhiata in giro… vidi che se ne erano andati tutti via!! Era il momento… Mi alzai dalla sedia, tirando con me lei….. Eravamo in piedi lei era trance… la strinsi a me e comincia a baciarla… ERA la PRIVA VOLTA che ficcavo la lingua in bocca ad una donna matura… era bellissimo, la sua lingua seguiva la mia con una maestria che solo con l’esperienza si acquista… alla fine del bacio.. lei di distacco da me, e accarezzandomi il viso come fa una mamma col proprio figlio, esclamò: “Ma sei un bimbo!!!”, beh devo ammettere che aveva ragione, sicuramente non ero un bimbo, ma la mia età non la dimostravo affatto…Sembravo molto piu’ giovane… Alla sua affermazione, per tutta risposta gli dissi
“L’abito non fa il monaco!!!” e cosi dicendo inizia a baciarla sul collo, dietro l’orecchio… le mie mani accarezzavano dolcemente tutto il suo corpo, era bellissimo, quella pelle non perfetta mi eccitava fuori ogni limite, sentivo i suoi seni spingere contro di me… la sua testa era tirata all’indietro si stava godendo quel trattamento… ADESSO volevo prendere in bocca che grossi seni… gli tirai via il maglione e davanti vidi una valanga di tette, che a malapena il reggiseno riusciva a trattenere, ripresi a baciarla sul collo e lentamente scendevo verso hai suoi seni.. la stavo baciando sul petto, arrivato sul bordo del reggiseno, presi una tetta e gli e la tirai fuori.. eh si era proprio una tettona, il capezzolo e l’aureola non erano da meno.. erano grandi… comincia a baciarla e leccarla… lei gradi e prendendomi per la testa mi strinse sul seno quasi a soffocarmi… quel seno grosso soffice e caldo… mmmmm… mi gli tirai fuori l’altra tetta, la mia lingua comincio a dedicarli a lei, mentre la mano gli palpava l’altra, gli sfregavo sempre con piu’ forza il capezzolo, fino a stringerlo tra due dita e tirarlo… a lei stava veramente piacendo… ed io ero eccitato come non mai… Cominciai ad abbandonare i seni, scendendo sempre piu’ giu’.. ero sulla sua pancia… non era piatta, come quella di una modella, aveva il rotoletto di cicca, ma questo difetto, hai miei occhi la rendeva ancora piu’ bella…. arrivai al bordo dei suoi pantaloni, quella macchiolina iniziale era diventata una chiazza molto piu’ grande.. emanava un odore inebriante, che non fece altro che aumentare ancora il mio desiderio di affondare la lingua in quella figa… aprii i pantaloni e iniziai a tirali giù… davanti ha me vidi subito la sua figa, non portava mutandine, aveva una figa pelosa, era gonfia, aveva delle labbra grandi che tendevano al viola (quella figa ne aveva fatto di scopate!!!), il clito si ereggeva come un piccola cazzetto… ERA PROPRIO UNA FICONA!!! Adesso il suo odore di donna era ancora piu forte… mi aveva ipnotizzato!!! Ero in ginocchio davanti a lei, davanti avevo la sua figa, le sue mani non davano un attimo di tregua ai suoi capezzoli… cominciai ad accarezzarle le cosce, sotto le mie mani sentivo della carne segnata dall’eta’… ma che ancora emanava FUOCO… cominciai a baciarle le sue cosce, andando sempre di piu’ all’interno e verso l’alto…ormai ero arrivando davanti alla sua figa… la mia lingua era impaziente di entrargli dentro… comincia col dargli una leccata secca e decisa sul clito… l’effetto fu, di nuovo, le sue mani che mi spinsero la testa sulla sua figa, il mio naso era a contato con quel figa il suo odore di DONNA mi arrivava dritto in naso… era bellissimo…. continuai a baciarle tutta la figa, sul clito sulle labbra, intorno… e poi allargandogli le labbra cominciai a leccare su e giù, su e giù, aveva un sapore straordinario, era bagnatissima, i suoi umori erano tutti sparsi sul mio viso, le mie leccate furono ben presto accompagnate dal suo bacino….Avevo ancora ! il cazzo nei pantaloni, mi stava esplodendo… ma volevo prima farla godere… Gli volevo leccare il buco del culo, cosi la feci girare e piegare a novanta grandi. Davanti a me vidi il suo culone, pieno e molle, (chissà quante palle avevano sbattuto li!!!) gli e lo accarezzavo e gli e lo baciavo, fino ad arrivargli al solco, che gli aprii e cominciai a leccare era bellissimo… era la prima volta che leccavo un ano… era bellissimo ed anche a lei piaceva… e mentre io leppavo la sua mano si stava menando la passera…. continua cosi per un po’… scendendo anche giu’ a leccare la sua figa e la mano che se la menava… Ad un tratto, lei si divincolo da me e con voce provata dal piacere che stava provando mi disse “Rilassati ora tocca a me!!!”, Cosi dicendo mi bacio in bocca sul collo, mi tiro via la felpa e mi bacio sul mio giovane petto, mi lecco i capezzoli, infine si mise in ginocchio davanti alla mia patta, alzo la testa mi guardo con uno sguardo voglioso e mordendosi le labbra iniziò ad aprirmi i jeans, e in men che non si dica si ritrovo davanti la mia asta, che finalmente aveva visto la luce!!! Leccandosi le labbra, comincio un lento lavoro con la mano, per scappellarmelo per bene… vidi la sua testa abbassarsi, la sua bocca schiudersi la sua lingua poggiarsi sulla mia cappella… ebbi un sussulto sudai freddo per non venire… La punta della sua lingua scese giù per tutta la mai asta fino alle palle, che leccò e succhio avidamente, contemporaneamente la sua mano andava su e giù per la mia asta… Le ragazze che avevo avuto prima (tutte più o meno mie coetanee) non mi avevano mai riservato un trattamento del genere, nessuna mi aveva mai leccato le palle… era la prima volta… ed era bellissimo… la faceva con una maestria che solo una 40enne può avere!! La sua lingua torno su, e in un attimo vedi sparire il mio cazzo nella sua bocca (non sono un super dotato 🙂 ma quello che ho, di sicuro tutto non bocca non ci sta), emisi un gemito di piacere…sentivo la sua calda lingua laccarmi l’asta con fare esperto e con gusto, la sua bocca andava su e giù, su e giù accompagnata dalla sua mano, la sua lingua roteava sulla mia cappella e mi faceva sentire un DIO! Sentivo che stavo per venire… ma prima me la volevo scopare… cosi gli staccai la testa dal mio cazzo e tirandola su la feci sdraiare sul tavolo… si sedette e poi si sdraiò, guardandomi negli occhi e menandosi la passera mi apri oscenamente le sue cosce, non mi feci pregare due volte, presi il mio cazzo e stringendolo alla base mi avvicinai alla sua passera, e comincia a sfregaglielo sullo spacco, i suoi mugolii si facevano sempre piu’ forti e il suo bacino si muoveva cercando di far entrare il cazzo in figa… Soffocando un mugolio mi disse
“Dai scopamiiiii, mettimelo dentro…. DAI TI VOGLIO!!!”… Sentendo quelle parole decisi si fare il bastardo, cosi gli e lo puntai all’entrata della sua figa e lentamente inizia ad entrare, il suo mugolioo inizio a farsi un grido di piacere… ma prima di arrivare alla fine della mia asta… lo tirai fuori di scatto e gli dissi
“Vuoi che ti scopi la passera?” E lei:
“Siii daii ho voglia di cazzo.. ho voglia del tuo cazzo daiiii… scopamiii… sbattimi… voglio essere la tua vacca” – Ricomincia a passarglielo sullo spacco su e giu’ su e giu’, lei si dimenava come una pazza, voleva godere con il mio cazzo in figa… ma non gli e l’avrei reso facile!!!! Gli e lo puntai dinuovo sulla fica e cominciandogli ad entrare lei emise un
“Ahhhhhhhhh…” ma lo dovette soffocare infatti appena la mia cappella era dentro mi fermai lei subito mi incito a continuare:
“Daiiiii continuaaa…. ahhhh… mmmm…. sbattimi…. TI SUPPLICO!!”… Era il momento avevo ottenuto quello che volevo, quel TI SUPPLICO, ormai era il suo orgasmo a dettare ordine… percio’ continuai ad entrargli dentro, questa volta il suo
“Ahhhhhhhhh…” Fu accompagnato dal mio… gli entrai tutto dentro e mi fermai per un istante, era calda (stretta!!!!) e bagnata, i suoi umori era gia da un pezzo che gli avevano imbrattato tutte le cosce…. Tirandola verso me in una posizione piu’ comoda, comincia a sbattermela, con sempre piu’ foga, sentivo le me mie palle sbattere sulla sua figa, BELLISSIMO…. ormai gli ero sopra completamente (i computer gli avevo spostati con tutta la nostra foga), e sbattevo, sbattevo, gli prendevo in bocca i capezzoli la baciavo…. ERA tutto molto coinvolgente, le sue mani sul mio culo accompagnavano i miei colpi, ormai si dimenava come una pazza, il suo bacino si stava sempre inarcando di piu’ la sua passera stringeva con sempre piu’ foga il mio cazzo… STAVA PER VENIRE! Diedi altri due colpi ben assestati e il suo bacino si inarco, la sua figa mi stringe, e sentii il mio cazzo piu’ bagnato…. era venuta… si rilasso…. e dopo un po’ di secondi che gli lascia per riprendersi, ricomincia a sbatterglielo in figa, in viso aveva un espressione di gioa e pace… che ben presto sotto i colpi del mio cazzo divento di nuovo voglioso… Le sue mani si poggiarono di nuovo sul mio culo, ma questa volta, un suo dito mi stimolava il buchino… era la prima volta era bello, e la lascia fare per vedere fin dove si sarebbe spinta… mordendosi le labbra e guardandomi dritto negli occhi mi disse: “vieni dentro predo la pillola” – eh si volevo venire stavo esplodendo, cosi i miei colpi diventarono sempre piu’ veloci e violenti, quando fui gelato!!! La vacca mi aveva ficcato un dito in culo, subito apprezzai quel trattamento che mi eccito fuori misura, e dopo pochi colpi comincia a spruzzare sborra nella sua figa, lei fu travolta da un altro orgasmo, ed ad ogni spruzzo del mio caldo seme il suo bacino si inarcava….. non ho mai sborrato cosi tanto… ero completamente esausto mi rilassai completamente sopra di lei, e feci ammosciare il mio cazzo dentro la sua figa, ci baciammo e ci coccolammo per un po’ di tempo… Lei mi disse:
“Hai ragione, l’abito non fa il monaco!!! Non ho mai goduto cosi tanto in 45 anni!! GRAZIE!! E’ la prima volta che lo faccio un “ragazzino” Ma e’ stato bello e speciale” Mi sentii lusingato:
“Grazie a te! Per me e anche la prima volta, che lo faccio con una “vecchietta” ma, ho capito una cosa.. se voglio veramente godere il sesso, le ragazzine non vanno bene, meglio una donna… ah Complimenti per i tuoi 45 anni, sei fantasticamente porca!!” Lei, con un sorriso, mi bacio sulle labbra e disse:
“Su vestiamoci e andiamo a casa… che a quest’ora mio marito sarà preoccupato!!” Ed io:
“Anche in po’ cornuto!!!” Ci mettemmo a ridere di gusto!! Mi alzai da lei tirando fuori il mio cazzo moscio dalla sua figa, e prendendola per una mano la aiutai ad alzarsi, dalla figa gli colava la mia sborra, e lei non contenta di tutto prese una goccia su una mano e la porto in bocca e disse:
“MMMM che buona, la prossima volta la voglio assaggiare” Io rimasti di stucco:
“La prossima volta?? Ci sarà una prossima? Ma e bellissimo sono felice!” Eh si ero contento di potermela chiavare ancora…. volevo incularmela, e farmi fare una bella spagnola da quelle tettote! Mi rispose:
“Ci sarà!” – ridendo – “Guarda come mi hai ridotto, per fortuna che sono in macchina… altrimenti tutta questa puzza di figa e questa chiazza tra le gambe… chissà cosa avrebbero pensato i passanti!!!”
“Eh si! :)” -ridendo, risposi io! Ci rivestimmo e ci baciammo, ed ognuno andò per la sua strada! Purtroppo non ebbi l’occasione di incularmela, ma solo di farmi fare una spagnola… e da 5 anni che non ne sento piu’ parlare, ormai sono fuori dall’universita’… ma di lei riservo sempre un ricordo bellissimo!