Due amiche

Eva e Patrizia erano amiche da una vita. Poi il lavoro,i fidanzati e le cose della vita le avevano un po’ allontanate.Quel giorno si erano incontrate per caso in centro e dopo un caffe’ avevano deciso di cenare insieme per ricordare i bei vecchi tempi.Eva era arrivata per prima al ristorante e mentre si sedeva al tavolo si sentiva gli occhi dei presenti addosso!E come dar torto a quegli uomini…Aveva indossato una camicetta stretta che esaltava il generoso seno che madre natura le aveva donato.un gonna corta con spacchetto laterale e sandali neri con tacco altissimo e zeppa che avrebbero fatto la felicita’ di ogni feticista.Dopo pochi minuti arrivo’ Patrizia.Anche lei era una bellissima ragazza e il corto vestito a tubino esaltava la linea da fotomodella che aveva.Ed anche lei per la gioia dei maschietti presenti indossava altissimi tacchi. La cena ando’ avanti tra ricordi e confessioni su quello che la vita le aveva dato.Eva era divorziata di fresco:aveva beccato suo marito con un’altra…e Patrizia dopo alcune delusioni si era buttata nel lavoro per non pensare agli uomini.Il vino scorreva allegramente e ad un certo punto Eva noto’ che le carezze che Patrizia faceva alle sue mani cominciavano a farle uno strano effetto…Si stava eccitando e sentiva crescerle un calore che partiva dalla passerina (che si stava bagnando) e arrivava ai capezzoli che si stavano indurendo…Il tavolo era piccolo ed i loro visi molto vicini mentre parlavano.Eva si ritrovo’ a pensare a quanto fosse bella Patrizia e a quanto avrebbe voluto baciare le sue labbra carnose.Strano perchè non aveva mai avuto esperienze lesbo e neanche simili pensieri.La cena ando’ avanti e Eva si sentiva sempre piu’ strana,ma accetto’ con piacere l’invito di Patrizia di andare a bere l’ultimo bicchiere da lei.Uscirono dal locale e venne naturale ad entrambe tenersi per mano come due fidanzatini…Eva si sentiva eccitata dal contatto e dalla vicinanza dell’amica.La casa di Patrizia era piccola,ma accogliente.Si sedettero sul divano e Patrizia verso’ del vino.Mentre parlavano le loro gambe si sfioravano provocando brividi di piacere a Eva.Poi successe qualcosa:Patrizia versando dell’altro vino fece cadere alcune goccie sulla camicia di Eva.”Che stupida,scusa,toglila cosi’ la smacchio subito” e cosi’ dicendo inizio’ a abbottonarle la camicia e nel farlo le sfiorava i capezzoli durissimi.Le tolse la camicia ele disse “hai un seno bellissimo” mentre le sue labbra erano scese a baciare un capezzolo durissimo da sopra il reggiseno.La mano di Patrizia era scesa ad accarezzare la coscia dell’amica e il lento massaggio stava mandando Eva al settimo cielo.Poi Patrizia le bacio’ il collo mentre la sua mano aveva ormai raggiunto la fica bagnata…A quel punto Eva non resistette piu’,prese Patrizia per i capelli e la bacio’ con foga mentre ora anche le sue mani toccavano il corpo dell’amica.Si spogliarono velocemente e Patrizia comincio’ a baciare e leccare Eva ovunque:le bacio’ le labbra,scese con la lingua sul seno e indugio’ a lungo a succhiarle i capezzoli,le bacio l’ombelico,sceso verso le sue cosce e infilo’ la lingua nella fica di Eva che non trattenne un gemito di piacere al contatto della lingua col suo clitoride.Ci sapeva fare Patrizia e alternando leccate veloci ad altre piu’ lente e delicate fece avere ad Eva un primo bellissimo orgasmo.Continuo’ la sua discesa sul corpo dell’amica le bacio le gambe fino ai piedi,lecco’ il tacco del sandalo e poi dopo averglielo sfilato,le succhio’ le dita dei piedi.Eva non capiva piu’ niente,mai nessun uomo l’aveva portata a simili piaceri.Ora era Eva a baciare il corpo dell’amica,ma era la sua prima volta con una donna e Patrizia la guido’ con esperienza e maestria nell’arte di far godere una donna.Inizio’ a leccarle il clitoride e a succhiare le labbra,infilo’ un dito nella fica dell’amica muovendolo come le suggeriva e quando Patrizia venne ad Eva sembro’ la cosa piu’ naturale del mondo leccare e succhiare tutto il nettare che l’amica le regalava…Restarono abbracciate a baciarsi per riprendersi da quei piaceri…Patrizia ruppe il silenzio”Sai mi sei sempre piaciuta ed è da anni che avrei voluto scoparti…Mi sono scoperta bsx da qualche anno..”Eva la guardava con amore”per me è stata la prima volta ed è stato bellissimo.Certi piaceri un uomo non potra’ mai darteli” Si baciarono ancora e questa volta Eva prese subito l’iniziativa.Lecco’ il clitoride dell’amica mentre il suo dito entrava ed usciva dalla fica ormai bagnatissima.Poi le infilo’ un dito anche nel culo e scopandola con le dita nei due buchi le regalo’ un altro orgasmo.Passarono la notte a far l’amore.E fu solo la prima notte di una serie lunghissima