Qualche tempo fa mia moglie mi confesso che quando aveva 19 anni aveva avuto una esperienza che la trubo molto e che non racconto’mai a nessuno. ora dopo essersi sblocata voleva che conoscesi quella sua avventura. Come gia’ vi ho detto laura era sempre stata timida e a 19 anni era ancora vergine in tutti i sensi, al contrario di molte sue compagne di Università.
Non era pero del tutto ingenua, infatti grazie a dei giornaletti porno di un cugino aveva capito come andavano le cose tra uomo e donna.
Quel giorno molto caldo di fine giugno prese una coriera che l’avrebbe portata al mare.
Il percorso era di circa un oretta e si porto’ le cuffiette per ascoltare la musica durante il viaggio. Era semivuoto e si sedette vicino al finestrino nelle ultime file.
Mi racconto’ che dopo alcune fermate sali un uomo sulla cinquantina calvo e grasso che si sedette affianco a lei. La sua presenza lo infastidiva ma si vergoganva a spostarsi di posto.
Cerco di far finta di nulla, ma dopo un po si rese conto che nel giornale che leggeva il suo vicino era nascosto una rivista porno, che il tizio sfogliava avidamente.
Noto’ che con la mano si toccava la patta che era decisamente gonfia. Capi che si stava masturbando perche lo aveva visto fare da suo cugino, che spesso da ragazzino si sfregava i panataloni, fino a venire, senza tirarlo fuori, davanti a lei.
Tornando al calvo lui se ne fregava della presenza di laura e continuava ad armeggiare con il giornale e con i pantaloni.
Laura si guardo’ in giro ma nelle ultime file vicino a lei non vi era anima viva. Penso bene di far finta di dormire. Si tolse le cuffiette e chisue gli occhi.
Sentiva ansimare l’uomo e ogni tanto sentiva il gomito che la scontrava ritmicamente.
Aveva una paura fottuta e non sapeva cosa fare.
Lei era come paralizzata, continuava a fingere di dormire profondamente.
Non fece nessun movimento quando senti una mano sul suo ginocchio.
Era sudaticcia e la stava accarezzando delicatamente.
Sentiva che l’ansimare era piu forte e diretto verso di lei.
Senti che i lembi del suo vestito cominciarono a sollevarsi. Il calvo le stava guardando le gambe e il costume da bagno che indossava.
Lei non osava emettere un movimento o un suono. Sentiva la mano salire lungo la coscia e aumentava il calore nella sua fica senza volerlo si stava bagnando.
Quell essere schifoso la stava eccitando.
Gli slip del costume erano molto morbidi e lui infilo le sue dita sotto per sondare la fichetta. Lei non pote fare a meno di aprire le gambe e favorire le sue dita. Questo fece si che lui prendesse coraggio e slacciasse il pezzo di sotto che aveva due fiocchetti laterali. La fica rasata lateralmente era in bellavista ora e le dita la stavano toccando e frugando. Comincio’ a praticarle un ditalino e la senti molto stretta ma bagnata e gonfia. Questo lo eccito’ molto. Si decise a liberare il suo cazzo duro e lungo e a masturbarselo gurdando laura e toccano con le dita la sua fica. Poi prese la mano di laura e la fece scivolare sul pene e la spinse su e giu. Laura istintivamente lo comincio a menare facendolo godere sempre piu. Aprii gli occhi e lui la fissava con un sorriso beffardo. Laura sperava di farlo venire velocemente. Ma lui non si accontento’, si guardo in giro e visto che non c’era pericolo prese la testa di Laura e la porto’ alla sua cappella. Lei senti quell’odore sgradevole del suo cazzo che pero la eccitava. comicnio ad aprire la bocca e le fini tutto il cazzo in gola.
Era il suo primo pompino, il primo cazzo in bocca non sapeva cosa fare.
Lui comincio a darle il ritmo spingendo su e giu la testa e lei imparava e obbediva.
Sperava che tutto finisse presto.
Ma lui resisteva e continuava a farsi spompinare. Lei provo istintivamente ad acarezzargli le palle gonfie mentre succhiava e senti che l’effetto fu quasi immediato. La sua bocca si riempi di una grossa quantita di sborra calda che ingoio per non sporcarsi il vestito. Lui le tenne la testa finche non lo fini di pulire per bene. Poi mise via l’arnese e si sposto di fila e di posto.
Lei era quasi arrivata ma aveva la fica infiamme. Nonostante la violenza subita dal calvo aveva voglia di masturbarsi ma si vergognava a farlo li.
Avrebbe rimediato nella cabina al mare da li a poco.
Si tolse il costume slacciato lo mise in borsa e scese alla sua fermata.
Una volta scesa raggiunse velocemente lo stabilimento balneare. Era ancora tutta eccitata e turbata, non vedeva l’ora di essere sola nella cabina per farsi un bel ditalino. Prese la chiave della cabina che i genitori affittavano per tutta la stagione, e si diresse velocemente la.
Infilo la chiave nella porta la apri’, entro’ fece per richiudere ma due mani la spinsero dentro la cabina e vide entrare due uomini con lei che chiusero al porta dietro. Le dissero che avevavno visto il servizietto che aveva fatto al calvo e volevano anche loro essere serviti.
Uno era alto e muscoloso l’altro era piccolo e cicciottello entrambi sulla trentina. Erano due fratelli che avevano viaggiato sulla coriera ma che lei non aveva notato.
Cominciarono a palparla e ad alzarle il vestito fino a sfilarlo. lei li minaccio di urlare, ma loro le dissero che avevano scattato delle foto con la polaroid e le avrebbero mostrate a tutti. La paura dello scandalo la fece desistere. E dovette assecondare le loro voglie si inginocchio e comicio a spompinare il primo quello muscoloso, aveva decisamente un cazzo lungo, ma non grosso. L’altro il piu basso invece aveva un bacco piu gorsso di daiametro ma un po piu corto. Passava con la bocca da un cazzo all’altro alternando la mano che li masturbava.
Quello muscoloso disse la tengo ferma guarda un po come e’ la sua fica.
L’altro allargo le coscie a Laura e comicio a leccare la fica. Disse che era molto bagnata e gonfia ma stretta. Lei disse che era vergine e che non voleva scopare. Loro non cambiarono idea. la sdraiarono, le tirarono su le gambe e mentre il basso teneva ferma laura, l’altro comicio a puntarle la capella tra la labbra della fica. Spinse piano all’inizio ma poi l’altro gli disse di sfondarla, e lui diede un colpo secco e le infilo tutto l’arnese dentro sverginandola e comiciando a scoparla sempre piu velocemnte.
laura emise un mugulio ma il dolore si trasformo subito in godimento, ci sapeva fare il tizio e si muoveva bene dentro di lei.
Il fatto che lei godesse lo fece venire tiro fuori il cazzo e le sborro sulla pancia.
L’altro prese il suo posto infilando la capella e poi tutto il cazzo. Le succhiva le tette mentre la scopava e questo la faceva impazzire, anche perche era piu largo il suo cazzo e la riempiva tutta. Ando’ avanti parecchio mentre il fratello lo invitava a sbrigarsi. Laura ebbe diversi orgasmi era esausta
Il cicciotto tolse il cazzo dalla fica lo infilo nuovamente nella bocca e dopo tre colpi le sborro in faccia il suo piacere con ampi schizzi che le finirono sulle tette.
Loro si vestirono ed uscirono dalla cabina sparendo per sempre.
lei si godette quegli attimi di solitudine ripensando a tutto cio che le era capitato.