Ciao a tutti , sono Daniela , una donna di 32 anni, sposata. Vi racconto cosa mi e’ successo .
Come tutti i lunedì io e mio marito andiamo in sauna. Una sauna con bagno turco molto grande , quest’ultimo e’ praticamente naturista , nel senso che si sta nudi. Nella sauna conosciamo un ragazzo motociclista con un fisico direi niente male. Ad un cero punto chiesi a mio marito se mi faceva un massaggio con peeling. Entriamo in bagno turco e l’altro ragazzo ci segue ed una volta dentro mi chiese se potevo prestargli la crema per fare lo scrub.
Io risposi che non c era problema. Si siede vicino a dove pensavamo di sederci noi e si toglie la salvietta che ricopriva le sue parti intime e si siede sopra di essa. L’occhio non poteva non cadermi sul suo membro maschile che nonostante non era rinvigorito lasciava ben presagire come sarebbe stato una volta eccitato. Io con assoluta scioltezza mi tolsi a mia volta la mia salvietta e mi mostrai in tutta la mia nudita’.
Mi sdraiai e mio marito, a sua volta senza telo, comincio il suo massaggio. Notai con piacere che si soffermava sulle mie natiche e che dava dei colpi vigorosi all’interno delle mie coscie. Mi chiesi cosa stava facendo , considerando che l’altro era li che ci guardava . La sensazione e che voleva mostrami all’altro. Io lo assecondai anche per vedere cosa gli passasse per la testa. Aprii delicatamente le gambe e lui passo’ piu volte con il dito sulla mia passerina aprendomela bene. A quel punto ero curiosa di sapere cosa l’altro pensasse di questa situazio
ne ed ero imbarazzatissima nel pensare alle possibili conseguenze. Con assoluta indifferenza cercai di alzare la testa per veder l’altro com era messo , la girai e tornai subito in posizione sdraiata con la testa in mezzo alle mie braccia con gli occhi chiusi. Vidi il membro dell’altro completamente in tiro e la situazione mi stava eccitando, considerando poi che era mio marito che l’aveva creata ,pensai al da farsi. Alzai il culetto e da quella posizione mi trascinai indietro come una gattina fino a toccare l’altro sul suo braccio. Rimasi li ad occhi chiusi un attimo , ad aspettare. Subito dopo sentii delle sensazioni stupende , un membro maschile si stava massaggiando sul mio culetto ed un altro stava bussando alla mia bocca .
Immaginai ovviamente che uno era quello di mio marito e l’altro era quello del motociclista, ma preferii tenere chiusi gli occhi e non saperlo. Aprii la bocca e contemporaneamente l’altro membro scivolo all’interno della mia vagina. Era bellissimo , mi veniva da urlare con la bocca , ma ovviamente visto il luogo non potevo fare rumori strani. Dopo un po la persona dietro di me sfilo’ il suo membro dalla mia passerina e busso ‘ all’entrata posteriore . Capii a quel punto che quello dietro era il motoclista perche mio marito non predilige quel buco. Lo sentii un po indeciso , forse perche non sapeva se mi andava bene quello che stava facendo. Allora io con assoluta delicatezza smisi per un attimo di succhiare l’uccello di mio marito ed a bassa voce gli dissi a quello dietro di spingere pure il suo grosso uccello dentro al mio culo , Era chiaro che al quel punto eravamo tutti eccitati. Non se lo fece ripetere e con fare , sembra da esperto , lo sentii entrare nel canale posteriore fino a sentire i suoi testicoli sulle mie coscie.mi cavalco per bene , mentre mio marito mi riempi la bocca con il suo sperma. Il motociclista fece ora ad incularmi per un altro po prima di venire. Chiese prima a mio marito se poteva venirmi
dentro e mio marito penso che gli abbia detto di si visto com’e’e andata a finire. Siamo usciti poi separatamente per non dare nell’’occhio . Ringraziai mio marito per l’esperienza , pensando che sarebbe comunque finita li. Ma le sorprese no erano finite. Successivamente mi disse che il giorno dopo essendo San Valentino , voleva farmi un regalo che io avessi gradito, e cioe’ portare il motoclista a casa nostra nel nostro letto in mezzo a noi due. Io risposi che il regalo l’avrei gradito , ma che non capivo quale fosse poi il suo , immaginando che lui si eccitasse a guardarmi con l’altro , non mi sembrava completamente soddisfacente per lui. Lui mi rispose che l’avrebbe gradito quanto lei. Immaginai a quel punto , con enorme sorpresa che mio marito fosse bsx , ma preferii non fare altre domande. L’indomai sera il motociclista venne a casa nostra , io cucinai e cenammo tutti assieme bevendo una buona quantita’ di vino che per l’occasione era perfetto. Finito il tutto dovevamo rompere il ghiaccio e pensai bene di prendere l’iniziativa facendo uno spogliarello a detta dei presenti eccitantissimo. Andammo successivamente in camera da letto e ci sdraiammo tutti nudi.Il motoclista era in mezzo a me e mio marito e si giro’ subito verso di me baciandomi appassionatamente.
Tra una slinguata e l’altra buttai uno sguardo con la coda dell’occhio in mezzo alle sue gambe e lo vidi che trascinava la mano di mio marito sul suo membro.
A quel punto avevo la certezza della bisessualita’ sua ma erano ancora molte le domande che mi stavo ponendo , tra le quali ovviamente se da quel punto di vista mio marito fosse vergine.
Continuai a baciare il motociclista giocando con la sua lingua e sorridendogli gli sussurrai : buon san valentino.Nel frattempo , vedendolo un po troppo eccitato scesi con la mano dal suo petto e cercando il suo membro trovai … la testa di mio marito. Lo guardai e stava succhiando vogliosamente quella grossa verga completamente in tiro. Gli mostrai il pollice in su come per dire continua cosi che e’ tutto ok. A quel punto montai letteralmente la faccia del nostro amico , nel senso che mi misi sopra di lui e gli aprii le gambe sulla bocca facendomi leccare la vagina che stava a sua volta grondando sulla faccia del motociclista.
Gli presi la testa e accompagnai le sue leccate a colpi secchi della sua testa verso di me . Urlai di piacere e penso che anche i nostri vicini di casa se ne siano accorti. Guardai con l testa indietro e vidi mio marito cavalcare , accarezzando l’uccello del nostro amico. Capii subito che non aveva esperienza e avvicinandomi a lui gli chiesi se era vergine analmente , lui mi rispose di si. Gli consigliai di mettersi a pecorina e gli feci da maestra. Gli leccai per bene il buchetto del culo e accorgendomi che era troppo piccolo e teso decisi di ammorbidirlo con della vaselina. Mi sdraiai poi tra l’uccello di mio marito e quello del motociclista. Mio marito era a pecorina sopra di me e stava per essere sverginato . succhiai l’uccello del motociclista e una volta duro per bene lo appoggiai al buchetto di mio marito. Lo guardai entrare e devo dire che non ha trovato ostacoli nel senso che le pareti hanno ceduto subito visto che e’ entrato tutto senza intoppi. Mio marito era a quel punto in calore , veniva scopato dall’altro con un intesita’ tale che urlava dal piacere e dalle frasi che urlava penso che anche i nostri vicini se ne siano accorti che era stato sverginato nel culetto.
Finche si scopava mio marito , da sotto feci capire al tipo che mi poteva venire in bocca , in modo di farmi partecipe dell’evento. Mi accontento in parte venendo sul culetto esternamente al buco e colando cosi il suo sperma nella mia bocca , poi ripulii tutto con la lingua e ci sdraiammo sfiniti sul letto. A quel punto le sorprese non erano finite visto che il nostro amico a quanto pare era esibizionista. Mi chiese cosa ne pensassi dei nostri vicini che a quel punto immaginavano qualcosa. Io risposi che non me ne fregava niente visto che io e mio marito stavamo godendo di piacere.Con sorpresa mi trascino sul pianerottolo . mi mese a 90 gradi appoggiandomi con le mani al muro e mi infilo la sua verga dentro di me facendomela sentire tutta nel ventre , all’interno della vagina. Lui eccitato mi sussurrava frasi sui vicini che potevano vederci ed era eccitato da questo. Mio marito usci dalla porta anche lui e ci guardo’. Fu invitato a quel punto a suonare al campanello dei vicini e pensai che qua erano impazziti tutti , ma ero troppo eccitata. Mio marito esito’ e mi guardo negli occhi . mi accorsi di un suo sorriso e guardandolo allungai la mano verso il campanello dei vicini. , chiusi gli occhi e ….
Lo suonai. Uscirono i due vecchietti che penso stavano dormendo. Arrivati a quel punto mi lasciai andare completamente e guardandoli in faccia urlai al motociclista di incularmi, nel culo, lo voglio nel culo urlai . cosa che fece subito e guardando i vicini vidi lei con la mano sugli occhi ed il marito che guardava. Ero davvero presa perche urlai al tipo di abbassarsi il pigiama che l avrei spompinato.
ma rientrarono in casa . finito il tutto ci siamo buttati sul letto e addormentati. Giusto il tempo finche mio marito dormiva per un’altra scopata e poi colazione e tanti saluti promettendoci di rivederci ancora. A proposito ci siamo scusati con i vicini dando la colpa agli effetti dell’alcoll