Ciao a tutti, ho un peso incoffessabile che mi porto sulla coscienza dalla scorsa estate. Sono felicemente sposata con due figli, ho 40 anni e nonstante il lavoro faticoso che faccio ho un fisico tonico e senza dover andare in palestra o ricorrere a chirurgie estetiche posso vantare un seno abbondante e sodo.
Per l’ appunto la scorsa estate ero al mare con la mia famiglia e durante il soggiorno avevo familiarizzato insieme a mio marito con il personale dell’ albergo e della spiaggia e mi ero resa conto che nonostante la mia non più giovane età riscuotevo abbastanza successo tra le fila del personale che mi lanciavano occhiate fuggenti. Ma per me non era un problema sono sempre stata una donna con la testa sulle spalle,amo mio marito e tengo alla mia famiglia più di ogni altra cosa.Ma pultroppo quell’estate mi è successa qualcosa che non avevo previsto, cioè ho tradito mio marito.Durante il soggiorno si era organizzato la visione in diretta SKY TV di una partita e mio marito patito di calcio , mi aveva chiesto di non disturbarlo assolutamente.Io approffittai della situazione per godermi i relax dell’albergo ,rilassandomi sul mio lettino da mare e leggendo varie riviste di gossip.
Durante il relax fui interrotta da Luca (nome di fantasia) il bagnino che vedendomi sola, con la scusa di cambiarmi la sdraio perchè secondo lui era rotta e potevo farmi male, mi accompagnò nella piccola reception. Faceva molto caldo, sudavo come una fontana ,e avere davanti quel fusto tutto tatuato mi metteva in imbarazzo.Più tardi capii che tutto la storia della sdraio era un diversivo per portarmi in un posto appartato, le sue intenzioni erano ben altre e molto esplicite infatti il fusto mi fece subito i complimenti per il mio costume.Io presa dall’ imbarazzo arrosii e gli dissi semplicemente grazie e lui molto audace mi confesso “che mi trovava attraente dal primo momento che mi aveva vista“ e mi toccò il seno.Feci apena in tempo tirargli una sberla ma rimasi con una tetta scoperta.A quel punto entrò un suo amico Fabio (nome di fantasia) che non capendo quello che era successo disse a Luca : “ e bravo porco, adesso te le porti pure negli sgabuzzini le tue donne, complimenti! questa c’ ha due tette da capogiro“.Io mi ricomposi dicendogli che c’ era un equivoco. Lui mi rispose “equivoco o nò, Luca è il playboy della spiaggia ,e lei è mezza nuda davanti a lui“ e mi toccò l’altro seno scoprendomelo.
Avevo paura la situazione era degenerata ,mi coprii le tette con le mani e urlai“ Lasciatemi uscire!!“.E loro “hai due tette da urlo sono grosse e sode! non riesci a coprirle ti strabordano da tutte le parti“.
Io presa dalla paura cercai di divincolarmi ma mi presero per le mani e se le misero ognuna sul proprio pacco.Erano eccitatissimi!Io nel frattempo ero rimasta solo in slip e con loro che mi succhiarono avidamente i seni.Ero inerme davanti alla loro foga pazzesca persavo al peggio e a mio marito.
Da li a poco mi fecero accomodare su una vecchia sdraio, mi baciarono dicendomi “sei bellissima, sei fantastica, ho voglia di fare l’amore ,ti desidero“.Io mi ero più o meno tranquillizzata e loro si tolsero i pantaloni.
Non mi stavano violentando,devo essere sincera, mi avrebbero fatto anche uscire ma qualcosa in me mi tratteneva.A rompere il silenziofurono le parole non proprio galanti di Luca, :“ datti da fare!“.Capita l’ ovvia situazione iniziai a succhiargli il pene, ricordo che aveva degli addominali tatuati con disegni strani , anche Fabio voleva la sua parte di pompino e lo aspettava impazziente “dai prova anche il mio“,mi disse.Io ci provai ma la sua cappella era talmente grossa che in bocca non mi ci stava, glielo dissi anche se avevo paura della sua reazione, ma la sua risposta fù breve e convincente. “usa la lingua!“, e io “slurp slamp“ che cappellone che hai!sembri un fungo, “slump slump“ mai vista una cosa del genere, mi piaci! ma non mi ci sta in bocca, abbi pazienza! “slump slump“ te lo lecco e basta ,altrimenti soffoco. Mi davo veramente da fare con il pompino, e Luca mi leccava la patata facendomi godere come una matta .Gemevamo tutti e tre di piaceri reciproci. Ero completamente in estasi, “dai facciamo sesso. ho voglia!“, prima provo con lui, tu hai il cazzo troppo grosso, vi giuro che sembrava la lattina della coca cola. Mi hanno fatto mettere a candela,Luca si era sdraiato, meno male che aveva i preservativi, erano pur sempre due sconosciuti.
Mentre mi muovevo sopra di lui, volevo provare a prenderlo anche in bocca ma con Fabio proprio non c ‘era niente da fare , era impossibile ,riuscivo a mala pena a prenderlo in mano per masturbarlo.Mi misero allora alla pecorina , era il turno Fabio anche se era troppo dotato lo volevo sentire dentro di me,“piano mi fai male“ gli dissi.
E in un sol boccone ero piena di tutti e due godevamo tutti e tre “ muoviti con questo culone!“ mi dicevano ma non riuscivo a muovermi.
Godetti talmente tanto che venii come una fontana.
Fabio se ne accorse e compiaciuto , si tolse il preservativo insieme a Luca e mi dissero “ci stai facendo morire prendi la nostra sborra adesso “.Non capivo più niente ,mi fecero sedere sulla sdraio e si masturbarono vicino al mio corpo.
Feci appena in tempo a togliemi il pezzo sopra del costume per non sporcarlo con il loro sperma che arrivò in grande quantità.Mi fecero la doccia nel vero senso della parola, ero piena di loro ovunque.
Sono sicura che un pò di educazione in più non avrebbe guastato l’ atmosfera ,non è bello essere trattate da troia. Sicura comunque che non li avrei più rivisti, ed eccitata per tutta quella sborra che avevo sul seno, gli ho ripulito le cappelle dalle ultime goccie , “uhmm che delizia “ pensavo tra me e me, e che scopata che ho fatto, me li sarei rifatti un’ altra volta sopratutto quello con la cappella gigante che continuavo a spompinare .Tralascio invece i dettagli su i loro commenti che erano molto volgari ,e questo sicuramente non ha facilitato la mia situazione, la parola troia e pompinara l’ avrò sentita come minimo 50 volte ma pazzienza è andata così.
Ci rivestimmo velocemente e andai a cercare una doccia per ripulirmi, avevo le tette e la pancia piene di sperma.La sera feci finta di niente quando con la mia famiglia icrocia i bagnini che se la sghignazzavano per l’accaduto.Meno male che il giorno dopo saremmo dovuti partire sperando che tutto sarebbe andato a finire nel dimenticatoio. Non ne parlo mai con nessuno di questa storia, nemmeno le mie amiche più intime mi capierebbero, ma ci sono situazioni limite come questa che sembra impossibile tirarsi indietro, io lo sò perchè l’ho sperimentata su me stessa