trio
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Triangolo

Trio perfetto

Chi ha letto i miei due precedenti raconti sapra già tutto di me, o quasi; questa volta voglio raccontarvi di questa mia ultima esperienza cosa che a dirla sembra niente, ma ha metterla in atto, mi è costato molto,sia dal punto di vista emotivo che fisico.

Tutto ha inizio qualche tempo fà,quando quasi per caso, conosco piero, un ragazzo di 24anni, che frequentando l’universita di Napoli è un abituè del mio negozio, visto che si trova adiacente l’universita. A dire il vero avevo già notato quel pezzo di ragazzo, carino, bruno, fisico curato, insomma il classico ragazzo che non passa inosservato.

Un bel giorno mi dico; perche non provarci, e da quel giorno presi a guardarlo con malizia,con occhi da cerbiatta in calore,insomma feci di tutto per fargli capire che non mi sarebbe dispiaciuto un suo corteggiamento,cosa che non tardò ad arrivare, e che io favorì in tutti i modi.dopo un po di giorni Piero mi si avvicina con aria spavalda, e fissandomi negli occhi mi dice: vogli averti melissa,i l mio sorriso come risposta gli fece capire che volevo lo stesso da lui, e gli rifali il mio numero di cell.

Ci sentivamo tutti i giorni e decidemmo di vederci un pomerigio a casa sua.ci arrivai con l’aria di chi sà cosa vuole,e cosa l’aspetta,mi fece accomodare,parlammo un po’ bevemmo qualcosa stando seduti sul divano,da li a fare sesso il passo fù breve.

Non ricordo chi si avvicino per primo all’altra ma le nostre bocche erano già inccollate, mi sdraio sul divano con delicatezza, baciandomi e inizio a spoglirmi.
quando mi ebbe nuda d’avanti a se inizio a baciarmi il seno mentre con la mano era già tra le ie coscie, a massaggiarmi il clito   procurandomi in breve un violento orgasmo.

Vollì subito ricambiare la cosa cercando il suo pene che al mio tatto,si alzo maestoso,2 4cm di piacere immenso liscio, duro come il marmo, decisi di non perdere tempo e iniziai un pompino che non scordero piu’.

Man mano vedevo la sua sofferenza a mantenersi per non godere subito, e mi fermai lo feci sedere sul divano e mi sedetti a gambe aperte su quel pene che più entrava e più mi faceva godere,ormai era tutto dentro e il mio movimento ondulatorio e sussultorio, me lo facevano sentire da per tutto .Piero era quasi pronto per venire quando mi alzai e mi misi carponi sul divano dandogli le spalle, cosa che lui gradi molto, visto che in un baleno il suo cazzo spingeva l’ingreso del mio culo, feci un leggero gesto per favorirlo e fu’ dentro di me’. Una sensazzione splendida, 24cm che mi entravano e uscivano dal culo con estrema facilità.

Decisi di farlo venire,e ancheggiando sempre di più,lo portai ad un orgasmo violento,difficile dire quanta sborra avesse svuotato nel mio culo, ricordo solo che i miei orgasmi furono 5, ipetuti.

Fù allora che piero mi disse: l’hai mai fatto in tre?……sorpresa delle sorprese, quele parolle mi diedero una carica interna indecifrabbile, naturalmente dissi di no “dato che non ero mai stata con più persone fino a quel momento” e lui mi disse; perche non provare?…… il mio amico luigi ne sarebbe felice…

accettai, ma siccome in quel momento sia Luigi, sia Stefano che erano i suoi coinquilini non erano in casa decidemmo per l’indomani. Arrivai puntualissima come una studentessa al primo giorno di scuola. Piero e Luigi erano li ad aspettarmi, stavolta non perdemmo tempo in chiacchiere ne in altro, me li trovai addosso in un baleno, stavolta non c’era dolcezza ma desiderio di sesso, mi trovai spogliata in un baleno, con piero che si era inginocchiato a leccarmi la fica e dato che la posizione sdraita sul divano favoriva la mia bocca a luigi, non perse tempo a infilarci i sui 22 cm di cazzo. Da un lato succhiavo, dall’altro venivo succhiata, ci misi nulla a godere. giusto il tempo di riprendermi e stavolta mi misi io in ginocchio tra Piero e Luigi che erano seduti sul divano alternandoli in un pompino che mi faceva impazzire, avevo due cazzi belli grossi tutti per mè.Luigi fù il primo ad alzarsi e vista la mia posizzione mi venne alle spalle, e impugnato il suo cazzo lo lascio scivolare dentro la mia fica,che ormai era giù tutta bagnata,spompinavo Piero mentre Luigi mi prendeva da dietro,che goduria,ebbi due orgasmi in quella posizzione.

Posizione che i due si scambiarono più volte per diverso tempo,ormai non tenevo piu’il conto di quanti orgasmi avevo.Piero si sdraio sul divano invitandomi a cavalcarlo,cosa che feci subito,fù allora che Luigi monto sul divano da dietro e spinse in suo cazzo contro il mio culo,non nascondo un leggero dolorino quando inizio ad entrare, ma spari del tutto quando fù tutto dentro di mè,e si alternavano ad entrare ed uscire entrambi.

Ebbi il migliore orgasmo che ancora ricordo,tremavo come in preda ad un raptus,la sensazzione che provavo a sentirli entrambi dentro di me era enorme.capisco che dopo circa 2 ore i poverini volevano liberarsi del peso che avevano accumulato,fù allora che chiesi ad entrambi di venire in quel modo,uno in fica,l’altro in culo.Inizziarono a forzare il ritmo,quando successe che dalla porta comparve stefano,,,,, rimase senza fiato a vedere quella scena,sembrava non credere ai suoi occhi, i suoi amici si stavano scopando una donna entrami.stefano rimase li avedere i due che mi scopavano,e abbassato i pantaloni,inizio a farsi una sega.Continua per qualche minuto,fin quando gli dissi;avvicinati, non se lo fece ripetere 2 volte,si fiondo a ficcarmi in gola i suoi 20cm di cazzo,che sparivano tutti nella mia bocca. Ero al colmo…Piero 24cm nella fica, Luigi 22 cm nel culo, e Stefano i suoi 20 cm in gola, lprgasmo che arrivo fù violento non gridavo perche impedita dal cazzo di Stefano,senti i due dentro di me ingrossarsi all’inverosimile, mi riempirono di sperma che non riusci a mantenere tutta dentro, mi colava da per tutto, dalla fica e dal culo, i getti erano tantissimi,  fù allora che mi rilassai addosso a Piero ero distrutta, ma restava stefano che entrava ed usciva dalla mia bocca,erutto a dir podo un litro di sperma,riusci ad ingoiare quello che potevo,il resto fini addosso a Piero,ma mi abbassai a ripulirlo con la lingua appena Stefano fini di venirmi in gola.rimasi sdraiata senza forze sul divano non ricordo per quanto tempo,ricordo solo che Stefano mi disse;se tutte le donne sposate fossero come te’non mi sposerei mai……… capi giorni dopo il significato di quelle parole.

Da quel giorno vedo i miei ragazzi tutti i sabati pomerigio,e ci divertiamo alla grande.

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